Avvistamenti di luce del 1492: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Andre86 (discussione | contributi)
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: correzione mesi e modifiche minori
Riga 1:
Gli '''avvistamenti di luci del 1492''' si riferiscono a una serie di rapporti dell'equipaggio del navigatore [[Cristoforo Colombo]] al primo viaggio verso le Americhe circa la presenza di luci di natura sconosciuta la notte dell'11 ottobre 1492 avvistate dai membri delle tre caravelle ''[[Santa María (nave)|Santa Maria]]'', ''[[Pinta (nave)|Pinta]]'' e ''[[Niña]]'' <ref name="B">{{Cita web|url=http://www.millersville.edu/~columbus/data/art/MARVEL01.ART|titolo= Columbus: The Light of 11 October, 1492|editore= The Islands' Sun|data=Marchmarzo/Aprilaprile 1990|accesso=24 maggio 2010}}</ref> poco prima della costa di [[Guanahani]]. Gli avvistamenti furono riportati nel ''Journal'' (diario di bordo) di Colombo e in ''Vita dell'Ammiraglio'' di [[Fernando Colombo]] oltre che in ''Pleitos Colombinos'' (una causa che ha coinvolto gli eredi di Colombo) e altre fonti. <ref name="B"/>
 
Colombo descrisse la luce come "come una piccola candela che si levava e si agitava, sembrando una sorta di indicazione di terra". <ref name="A">{{Cita web|url=http://www.swarthmore.edu/SocSci/bdorsey1/41docs/01-col.html|titolo= Christopher Columbus, ''Journal'' (1492)|editore =Swarthmore College|accesso=24 maggio 2010}}</ref> Per l'avvistamento ricevette un premio reale. <ref name="D">[[Washington Irving]]. ''The life and voyages of Christopher Columbus: together with the voyages of his companions, Volume 3'', Murray, 1849, p. 369</ref> Suo figlio Ferdinando anche la descrisse come una candela che andava su e giù. <ref>Christopher Columbus, Sir Clement Robert Markham. ''The journal of Christopher Columbus: (during his first voyage, 1492-93)'', Ayer Publishing, 1972, p. 36</ref>
 
== L'avvistamento ==
Colombo, che a volte si riferiva a se stesso rivolgendosi in terza persona, appuntò gli eventi nel suo ''Journal''. In base a quanto rapportato, un marinaio di vedetta di nome Rodrigo de Triana vide per primo la luce alla "''decima ora della notte''", ma non seppe accertarne l'origine per la debolezza di intensità ragion per cui contattò Pero Gutierrez per chiedere ragguagli. <ref name="A"/> Più tardi Colombo spiegò che la luce fu "''un segno di Dio e prima, vera e positiva indicazione di una terra''". <ref>{{Cita web|url=http://www.ccmuseumedres.com/edres/ships/first.voyage.pdf|titolo= The First Voyage|editore= Corpus Christi Museum of Science and History|accesso=25 maggio 2010}}</ref>
 
Calcolato che le navi viaggiavano a dodici leghe all'ora dell'avvistamento, a due leghe di distanza dalla prima landa di terra rappresentata dall'[[isola di Watling]], si potrebbe supporre che la luce potesse provenire proprio dall'isola <ref name="D"/> come anche creduto da Colombo. <ref name="D"/> Giudicando la distanza delle navi e i rapporti sui dati presentati, L.T. Gould suppone che la sorgente della luce fosse distante di circa 35 miglia a est delle terre. <ref>"Landfall of Columbus", ''[[The Geographical Journal]]'', May 1927</ref>
 
== Spiegazioni proposte ==
=== Origine artificiale ===
Una spiegazione alternativa fu offerta da [[Bartolomé de las Casas]], secondo cui per necessità di riscaldamento o semplice accomodo, i nativi americani avrebbero potuto appiccare fuoco a pezzi di legno (come pini o sterpaglie) e accendere torce per illuminare i villaggi nelle ore notturne. Data la relativa vicinanza con le coste, che però al buio venivano a meno, per l'equipaggio di Colombo non sarebbe stato difficile scambiare luci provenienti da villaggi per oggetti luminosi di entità sconosciuta. <ref name="B"/> La versione di Casas fu abbastanza sostenuta sino a che non si scoprì che all'ora degli avvestimenti (22 di sera) l'equipaggio si trovava a più di 35 miglia da qualsiasi costa, distanza che avrebbe reso impossibile la vista di fuochi provenienti da terra. <ref>[[Samuel Eliot Morison]]. ''Admiral of the Ocean Sea - A Life of Christopher Columbus'', READ BOOKS, 2007, p. 225</ref>
 
=== Bioluminescenza ===
Josiah Marvel ha proposto la teoria secondo la quale le luci sarebbero state causata dalla [[bioluminescenza]] dei [[protozoa|protozoi]] presenti sulle rocce dal [[banco di Mouchoir]]. Ciò verrebbe però a discordare con la forma puntiforme riportata dagli avvistamenti della forma di una "piccola candela di cera" che suggerisce una diversa sorgente di luce. <ref name="C">{{Cita web|url=http://www.columbusnavigation.com/lclog2.shtml|titolo= The Light of October 11|editore =Columbus Navigation|accesso=24 maggio 2010}}</ref> Secondo L.R. Crawshaw del [[Marine Biological Association Laboratory]] di [[Plymouth]], un esemplare femmina singolo di [[Odontosyllis]] (verme di fuoco della Bermuda) può avere una brillantezza intervallata da periodi di luminosità eccessiva e debole, cosa che gli consentirebbe di apparire con la forma di una candela. <ref>{{Cita web|url=http://newspapers.nla.gov.au/ndp/del/article/2404144?searchTerm=strange+lights+1492+columbus|titolo= Light That Columbus Saw|opera=[[The Canberra Times]]|accesso=28 maggio 2010}}</ref>
 
== Note ==