Corex: differenze tra le versioni

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== Principio di base ==
Il Minerale in pezzatura, sinterizzato, pellettizzato od una mescola di questi viene reso metallico a circa il 90% all'interno di un pozzo in controcorrente con idoneo gas di riduzione e trasportato tramite coclea in un predisposto gassificatore a liquido nel quale, assieme alla riduzione e fusione della spugna di ferro, avvengono le necessarie reazioni metallurgiche nel metallo e nella scoria. Ghisa e scoria vengono poi spillate allo stesso modo di quanto avviene in altoforno. Analisi sulla scoria da Corex non hanno, in linea di principio, dato differenze rispetto alla scoria da altoforno.
 
Il 'gas d'altoforno' ottenuto dal pozzo di riduzione è reso disponibile all'impiego energetico e metallurgico, con il nome di 'exportgas', dopo depurazione e raffreddamento in un impianto di lavaggio. L'exportgas Corex si caratterizza per il medio potere calorifico (Hu = 7.500-8.000 kJ/[[normalmetrocubi|normalmetrocubo]]) e l'elevata purezza (Polveri 5-10 mg/[[normalmetrocubi|normalmetrocubo]]).
 
Il carbonio viene raccolto alla sommità del gassificatore a liquido. Dopo l'essiccamento ed il decasaggio di tale carbonio si forma nel gassificatore un letto solido di semicoke (char). Nel focolare del gassificatore avviene il degasaggio del semicoke mediante ossigeno. Nella parte superiore del letto solido si formano ulteriori gas mediante pirolisi del carbone. Il risultante gas caldo ottenuto da questo processo (ca. 1.000&nbsp;°C) consiste prevalentemente di CO e H<sub>2</sub> ed è carico di polveri sottili. Dopo raffreddamento e depolverizzazione (ciclone a caldo) questo gas grezzo viene immesso nel pozzo riduttore come agente riducente. La polvere abbattuta dal ciclone viene riportata nel gassificatore e lì ulteriormente degasata mediante estrazione con ossigeno.
 
== Vantaggi e svantaggi rispetto al processo altoforno ==
* L'impiego di carbone grezzo elimina la necessità di una [[cokeria]]. Viene pertanto eliminata una fonte essenziale di emissioni di uno stabilimento siderurgico.
 
* Alle alte temperature di degasaggio del carbone nel reattore di fusione T&nbsp;>&nbsp;1.000°&nbsp;C), i composti organici vengono scomposti completamente nei loro componenti gassosi (CO, CO<sub>2</sub>, H<sub>2</sub>), i composti organici dello [[zolfo]] vengono convertiti in carbonio e gas idrogenati COS, H<sub>2</sub>S). Nei processi successivi nel degasatore, tali composti, maleodoranti e altamente tossici, sono legati quasi completamente in ferro spugna, in materiali inerti ed in scoria, e come tali immobilizzati.
 
* La maggiore flessibilità per quanto riguarda l'eterogeneità della [[carica]] permette una conduzione stabile del processo anche con qualità dei materiali in ingresso molto variabile. Inoltre il Corex permette una maggiore efficienza economica della regolazione del processo grazie alla tolleranza contro le oscillazioni nella capacità di carica ed i vantaggi presenti nel più facile avvio e fermata impianto.
[[Datei:COREX gas analysis.JPG|mini|300px|Analyse des COREX–Gases]]
 
* Il principale svantaggio del processo consiste nelle enormi quantità di gas Corex risultanti, che devono essere comunque impiegati per poter rendere il processo economicamente sostenibile. Poiché il gas è scarsamente impiegabile in uno stabilimento siderurgico moderno, esso dovrà essere in buona parte venduto per essere utilizzato come fonte energetica per la produzione di [[energia elettrica]] o, nell'industria pesante, di calore.
 
== Utilizzo di residui e scarti ==
Così come avviene nel processo altoforno, i residui e gli scarti metallurgici comunemente presenti in uno stabilimento siderurgico possono essere utilizzati nel processo Corex.
Allo scopo sono idenei i materiali metallici, gli [[ossidi]] ed anche i materiali carboniosi. Ad esempio le polveri sottili e la scaglia di laminazione vengono [[bricchettate]] a freddo e successivamente utilizzate per alimentare il pozzo di riduzione. I fanghi provenienti dal lavaggio dei gas (ad esempio i gas provenienti dalla carica) vengono [[pellettizzati]] ed assieme a polvere di carbone immessi nel degasatore. Anche i fanghi di processo possono essere reimmessi allo stesso modo. Il 10% del pellet transita direttamente attraverso l'alimentazione, allo scopo di evitare un accumulo di metalli pesanti. Se non viene reimmesso nel processo Corex, il materiale puo' essere trattato con [[alcali]] o residui ricchi di [[zinco]] (ad esempio polveri di stabilimento) poiché la capacità funzionale dell'impianto risulterebbe ridotta. Questo vale in analogia al processo altoforno.
 
== Fonti ==