Battaglia di Rakovor: differenze tra le versioni

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|Data=18 febbraio [[1268]]
|Luogo=[[Rakvere]], [[Estonia]]
|Esito=Vittoria del [[Principato di [[Velikij Novgorod|Novgorod]] - [[Repubblica di Pskov]]
|Schieramento1=Principato di [[Velikij Novgorod|Novgorod]] - [[Repubblica di Pskov]]
|Schieramento2=[[Cavalieri Portaspada]] e alleati
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La '''Battaglia di Rakovor''' ([[lingua russa|Russo]]: Раковорская битва) anche conosciuta come Battaglia di Wesenberg ([[lingua tedesca|Tedesco]]: Schlacht bei Wesenberg) fu uno scontro bellico verificatosi il 18 febbraio [[1268]] tra i [[Cavalieri Portaspada]] [[Livonia|livoni]] e una coalizione di Principi russi. I Cavalieri furono sconfitti tanto duramente che, dopo aver vanamente cinto d'assedio [[Pskov]] l'anno seguente, non intrapresero per i successivi trent'anni alcuna campagna contro la Russia settentrionale.
 
I due eserciti si scontrarono sette [[verste]] fuori la città livone di [[Rakvere]] (RussioRusso: Rakovor; Tedesco: Wesenberg). Le forze russe, costituite da più di 30.000 uomini, erano guidate da [[Dimitri I di Vladimir|Dimitri Pereslavl]] (a capo delle truppe di [[Repubblica di Novgorod|Novgorod]]) e dal suo futuro cognato, [[Dovmont di Pskov]] (a capo delle truppe di [[Repubblica di Pskov|Pskov]]).
 
Oltre che dai Cavalieri, l'esercito livone era costituito da forze danesi (sull'ala destra) e dalla milizia estone locale (su quella sinistra) ed era condotto dal Gran Maestro [[Otto von Lutterberg]].
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La tattica inizialmente funzionò in maniera soddisfacente: il primo cuneo attaccò il centro della formazione nemica e costrinse i Russi a indietreggiare. I soldati del secondo cuneo però, credendo l'esercito nemico in fuga, emersero dai propri nascondigli per saccheggiare i corpi e ciò che i Russi avevano abbandonato durante la ritirata. A causa di tale circostanza il primo cuneo fu circondato dalle truppe di Pskov e Novgorod.
 
La lotta tra Russi e Livoni si fece allora terribile. "Né i nostri padri né i nostri antenati sono mai stati testimoni di una lotta così crudele", riportò uno storico livone del tempo. Alla fine la milizia di Novgorod prevalse nonostante il suo leadercomandante, il [[posadnik]] MikhailoMikhail Fiodorovič, fosse perito nello scontro.
 
I Principi russi incalzarono i Cavalieri fino a Rakvere. Il Principe Dovmont di Pskov, il cui coraggio fu riconosciuto persino dagli storici tedeschi, seguì i cavalieri sconfitti fino alle coste del [[Mar Baltico]] e conquistò un cospicuo bottino prima di tornare tra le linee russe. Mentre faceva ritorno presso il proprio campo il Principe Dimitri scoprì che era stato saccheggiato da un'altra compagnia di Cavalieri. Decise di aspettare fino al mattino. Passarono tre giorni ma nessun attacco fu più posto in essere dai Cavalieri. I leader russi proclamarono la propria vittoria e tornarono in trionfo nelle proprie terre.
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[[Categoria:Guerra nel 1268]]
[[Categoria:Battaglie medievali che coinvolgono la Russia]]
[[Categoria:Repubblica di Novgorod]]