Nicolas Jean-de-Dieu Soult: differenze tra le versioni

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Nella campagna contro la [[Prussia]] del [[1806]] il maresciallo Soult, sempre al comando del IV corpo d'armata, prese parte alla magistrale avanzata in massa della Grande Armata attraverso il [[Frankenwald]] e quindi il 14 ottobre 1806 alla [[battaglia di Jena]]. Le truppe del maresciallo, schierate sull'ala destra francese, sconfissero i reparti prussiani e eseguirono una manovra di aggiramento del fianco nemico che contribuì alla schiacciante vittoria di Napoleone. Nella fase di inseguimento il maresciallo Soult operò con rapidità ed efficacia insieme al maresciallo [[Gioacchino Murat]] ed al maresciallo [[Jean-Baptiste Jules Bernadotte]]; i prussiani furono raggiunti e costretti alla resa definitiva a [[Prenzlau]] e [[Lubecca]], dove si arrese il generale [[Gebhard Leberecht von Blücher|Gebhard von Blücher]]<ref>G.Lefebvre, ''Napoleone'', pp. 262-263.</ref>.
 
Il maresciallo Soult prese parte con il IV corpo anche alla lunga e difficile campagna contro i russi in [[Polonia]]; alla [[battaglia di Ionkovo]] il maresciallo effettuò la manovra aggirante prevista dall'imperatore che riuscì quasi a tagliare la strada al nemico, mentre alla [[battaglia di Eylau]] i soldati del maresciallo Soult fuonofurono impegnati in una serie di sanguinosi scontri frontali che causarono pesanti perdite ad entrambe le parti; il maresciallo dimostrò tenacia e resistenza anche in queste difficili circostanze<ref>D.Chandler, ''Le campagne di Napoleone'', vol I, pp. 650-668. Il maresciallo Soult, al termine della battaglia di Eyalau, replicò all'imperatore, impressionato dalle perdite subite, con la frase: "Anche noi abbiamo inflitto gravi perdite a loro. I nostri proiettili non erano di bambagia!".</ref>. Dopo la pausa di primavera la campagna riprese a giugno [[1807]] e di nuovo il maresciallo Soult fu in prima fila partecipando alla dura [[battaglia di Heilsberg]], dove le sue truppe furono respinte dai russi; invece il IV corpo d'armata fu assente dalla [[battaglia di Friedland]] del 14 giugno. Il maresciallo stava avanzando con le sue truppe in direzione di [[Königsberg]]; l'importante città prussiana venne conquistata il 16 giugno 1807, completando la vittoria di Napoleone<ref>D.Chandler, ''Le campagne di Napoleone'', vol. I, pp. 685-703.</ref>.
 
La [[pace di Tilsit]] mise termine finalmente alla guerra coronando la vittoria della Francia e della Grande Armata contro tutti i suoi nemici. Il maresciallo Soult durante queste campagne era stato spesso accanto all'imperatore con cui aveva mantenuto un ottimo rapporto personale; entrambi mostravano di comprendere meglio degli altri comandanti la strategia e Napoleone dava sempre grande importanza ai consigli ed ai pareri del maresciallo<ref>D.Chandler (a cura di), ''I marescialli di Napoleone'', p. 631.</ref>. In riconoscimento dei suoi importanti servizi, Soult ricevette nel [[1808]] da Napoleone il titolo di duca di [[Dalmazia]]<ref>D.Chandler (a cura di), ''I marescialli di Napoleone'', p. 631. Sembra che Soult non apprezzasse molto questo titolo che non era legato ad alcuna battaglia, e avrebbe preferito essere nominato "duca di Austerlitz". Napoleone tuttavia non intendeva dividere il merito della sua più brillante vittoria con altri.</ref>