RORSAT: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori |
m WPCleaner v1.29 - Disambigua corretti 3 collegamenti - Grado (unità di misura), Marina sovietica, Occidente |
||
Riga 1:
'''RORSAT''' ('''R'''adar '''O'''cean '''R'''econnaissance '''SAT'''ellite) è il nome con il quale sono conosciuti in [[Civiltà occidentale|Occidente]] i [[satellite artificiale|satelliti artificiali]] per sorveglianza oceanica di progetto e costruzione [[Unione Sovietica|sovietica]] '''US-A''' ([[cirillico]]: '''Управляемый Спутник Активный''', ovvero '''Upravlyaemyj Sputnik Aktivnyj'''). Questi satelliti erano stati progettati per sorvegliare i movimenti delle [[unità militari navali|unità navali]] [[NATO]] e delle navi mercantili. Furono lanciati tra il [[1967]] ed il [[1988]] come [[Cosmos (missioni spaziali)|missioni Cosmos]] per motivi di riservatezza.
==Sviluppo==
Riga 24:
Gli IS-A erano satelliti da sorveglianza oceanica a propulsione nucleare posti in [[low earth orbit]], del peso di 3.800 kg. Erano equipaggiati con un radar attivo che permetteva la localizzazione delle unità navali nemiche in condizioni ognitempo, sia di giorno sia di notte. Inoltre, la capacità di individuazione si estendeva anche a quelle unità che navigavano mantenendo il [[silenzio radio]].
Il sistema di guida era in grado di tenere la navicella orientata durante il volo alla giusta [[inclinazione orbitale|inclinazione]] di 65 [[grado
La scelta di utilizzare il reattore sulle versioni di serie era stata determinata dal fatto che il consumo di energia richiesto dai dispositivi di bordo era molto elevato, e quella di origine solare (o immagazzinata nelle batterie) non era stata evidentemente ritenuta sufficiente.
Riga 31:
==Utilizzo==
La [[Voenno-morskoj flot SSSR|marina sovietica]] accettò il sistema in servizio nel 1975. Questi satelliti avevano un’importanza fondamentale nella strategia navale sovietica. Infatti, il sistema era i grado di individuare con precisione la dislocazione delle flotte nemiche: il monitoraggio era continuo, e riguardava tutta la superficie terrestre. Fu il solo sistema a raggiungere dei risultati del genere.
Le informazioni raccolte potevano essere fornite a navi, aerei e [[sottomarino|sottomarini]] praticamente in tempo reale, e questo permetteva anche di effettuare con successo attacchi “oltre l’orizzonte”.
|