Loyset Compère: differenze tra le versioni

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Secondo [[Jean Molinet]] (1435-1507) che conosceva molto bene Compère, il compositore nacque in una famiglia di [[Sant-Omer, Non-di-Calais)|Saint-Omer]]. Un documento milanese datato [[1476]] lo presentava come un ecclesiastico che veniva da [[Arras]]. Tuttavia, un'ordinanza di [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]] dell'aprile [[1494]] conferisce espressamente a Compère la nazionalità francese e precisa che è originario dell'[[Hainaut]], attualmente non sono stati ritrovati documenti che possano chiarire questa contraddizione.
 
Non si conosce niente della sua formazione. È possibile che frequentò la corte reale di Francia durante gli anni 1460. Difatti, la sua composizione più antica ''Puis que si biene'' ("Poi che così bene"), anteriore al [[1465]], si trova in un [[manoscritto]] contenente il repertorio della cappella musicale del re di Francia. Una raccolta ritrovata a [[Cambrai]] fa supporre che il mottetto ''Omnium bonorum plena'' ("Piena d'onore"), composto forse in occasione della [[consacrazione]] della cattedrale di Cambrai [[5 luglio]] [[1472]] o per un incontro dei corsi di Francia e di Borgogna il [[16 ottobre|16]] e [[17 ottobre]] [[1468]], fu composto a Cambrai nel [[1468]]. Il mottetto, che è già l'opera di un maestro compiuto, è citato nella canzone ''De tous biens plaine'' ("Piena del tuo bene") di [[Hayne van Ghizeghem]].
 
=== [[Milano]] [[1474]] - [[1477]] ===
Il primo soggiorno di Compère a Milano è attestato dai documenti. I [[Ducato di Milano|duchi di Milano]] intrattenevano dei rapporti stretti con la corte di [[Francia medioevale|Francia]], tanto che non sorprendente che il duca [[Galeazzo Maria Sforza]] si rivolse, in una lettera datata [[23 novembre]] [[1472]], a [[Johannes Ockeghem]] e gli chiede il suo aiuto per il reclutamento di cantori destinati a collaborare alla sua cappella ducale che stava costituendo. Loyset Compère si trovava tra i cantanti presenti. Venne assunto il [[15 luglio]] [[1474]] come membro effettivo della cappella principale ducale. Il suo nome appare anche negli elenchi datati [[30 marzo]] e [[4 dicembre]] [[1475]]. Il collega più noto di Compère era [[Gaspar van Weerbeke]].
Nel settembre [[1476]] il duca tentò di fare attribuire a Compère un beneficio dell'abbazia di San Giorgio a [[Padova]], ma questo era stato già attribuito. La carriera di Compère a Milano si concluse con l'assassinio del duca il [[26 settembre]] [[1476]]: la corte decise ([[7 gennaio]] [[1477]]) di ridurre la cappella ducale ed un documento datato [[6 febbraio]] [[1477]] cita Compère come uno dei collaboratori licenziati.
=== Francia [[1477]] - [[1494]] ===
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Compère tornò in Francia accompagnato da [[Jean Fresneau]] e soggiornò forse qualche tempo alla corte ed al servizio del duca [[Giovanni II di Borbone]]: Compère mise in musica tre poesie di quest'ultimo. Tuttavia questa supposizione non è puntellata da nessuna sorgente documentaria.
Ciò che è sicuro, è che lo si ritrova nel [[1486]] alla cappella reale di Francia, allora diretta da [[Johannes Ockeghem]]. Una [[bolla papale]] del [[28 luglio]] [[1486]] lo nominò [[canonico]] della diocesi di Arras e cappellano ordinario e cantore del re della Francia.
Un'ordinanza reale dell'aprile [[1494]] gli concede la nazionalità francese, ''a nostre cher et bien amé chappelain ordinaire et chantre de nostre chapelle maistre Loys Compère, natif du pays de Haynault, en satisfaction de son humble requête'' ("... al nostro caro e molto amato cappellano ordinario e cantore della nostra cappella, maestro Loys Compère, nativo del paese di Hainaut, a soddisfazione della sua umile richiesta") ciò che prova che non la possedeva prima,per assicuragli il godimento definitivo dei benefici che gli erano stati attribuiti in Francia, in quanto membro della cappella reale.
Dal giugno [[1492]] al maggio [[1493]], Compère fece parte del capitolo della [[cattedrale di Notre Dame de Paris]], dove erano chiamati spesso i membri della cappella reale. Fu [[ordinazione|ordinato]] [[prete]] alla cattedrale il [[2 marzo]] [[1493]] e scambiò, qualche tempo dopo, due benefici che aveva a Notre-Dame ed alla Trinidad di [[Montlhéry]] contro una [[commenda]] a [[Voyenne]] nella diocesi di [[Laon]].
 
=== Italia [[1494]]/95 ===
Loyset Compère accompagnò, nell'autunno [[1494]], il re [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]] nella sua campagna d'Italia, non si sa a che titolo. In una lettera del [[7 ottobre]] [[1494]] inviata da [[Ferrara]] scrive a suo padre che il duca di Ferrara [[Ercole d'Este]], da lui incontrato a Casale Monferrato, e lui si era scusato, a più riprese, di non potere fornire a sua Altezza alcune buone composizioni perché queste che aveva con lui erano già vecchie. Proseguì dicendo che aveva lasciato i suoi spartiti in Francia, quelli più recenti che contenevano le opere recenti e che sarebbe stato onorato di inviarle a sua Altezza appena possibile.
Con ogni probabilità, trascorse il mese di gennaio [[1495]] a [[Roma]], perché Carlo VIII ed il suo esercito occupavano la città a quell'epoca. Sono probabilmente di questo periodo, o di poco tempo dopo, le seguenti opere: '' Crux triumphans '', '' Propter gravamen '', '' Quis numerare queat '', '' Sile fragor '': queste opere, per il loro argomento si presumono scritte in Italia o si tratta di "opere datate" menzionate dal duca d'Este.
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=== Francia [[1495]] - [[1518]] ===
Tra il [[30 aprile]] [[1498]] ed il [[5 maggio]] [[1500]], Compère fu il decano della collegiata di Sant-Géry di Cambrai, in posizione di prescritto davanti agli altri 48 canonici. Era professore di [[diritto civile]] e di [[diritto canonico]] da almeno il [[1500]].
Dal [[1500]] al [[1503]] o [[1504]], fu rettore del collegio di Saint-Pierre a [[Douai]]. Con ogni probabilità, non era una sinecura, perché nel [[1503]], le autorità della città tolsero l'immunità del monastero e costrinsero l'apertura della casa di Compère.
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Trascorse gli ultimi anni della sua vita alla collegiata di [[Saint-Quentin]] di cui era canonico dal [[1491]], godendo anche dei redditi di un beneficio nella diocesi di [[Coutances]].
 
Malgrado i suoi altri carichi, restò addetto alla Cappella reale stessa dopo il [[1498]]. Qui compose il mottetto ''Gaude prole regia'' per la venuta di [[Filippo I di Castiglia|Filippo il Bello]] a Parigi il [[25 novembre]] [[1501]]. Il testo è una preghiera a [[Caterina d'Alessandria]] e simboleggia la lode congiunta della santa per la Francia e le [[Fiandre]]. Il mottetto ''Sola caret monstris'' composto nel [[1507]] è una critica contro il [[Papa Giulio II]] in favore del re [[Luigi XII di Francia|Luigi XII]].
 
Loyset Compère morì il [[16 agosto]] [[1518]] a Saint-Quentin ed ebbe un funerale solenne nella collegiata.
== La sua arte ==
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# Officium de cruce (In nomine Jesu);
# O genetrix gloriosa;
# Omnium bonorum plena (prima del [[1474]], possibilmente per la dedica della Cattedrale di Cambrai il [[5 luglio]] [[1472]]);
# Paranymphus salutat virginem;
# Profitentes unitatem;
# Propter gravamen;
# Quis numerare queat / Da pacem (probabilmente composto in occasione della Pace di Etaples, [[3 novembre]], [[1492]], o per il trattato fra Papa Alessandro VI e Carlo VIII il [[15 gennaio]] [[1495]])
# Sile fragor;
# Sola caret monstris / Fera pessima ([[1507]]);