Agostino di Canterbury: differenze tra le versioni

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|nome= Sant'Agostino di Canterbury
|immagine= Augustinus von Canterbury.jpg
|didascalia=Sant'Agostino di Canterbury
|note= vescovo e confessore
|nato= [[Roma]], [[13 novembre]] [[534]]
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|santiebeati = 27500
}}
 
{{Bio
|Nome = Agostino di Canterbury
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = in [[lingua latina|latino]] ''Augustinus Cantiacorum''
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}} Venerato come [[santo]] da [[cattolicesimo|cattolici]] e [[anglicani]], è conosciuto anche come l'''[[Apostolo]] d'[[Inghilterra]]''.
 
Fu infatti inviato presso il re ([[Bretwalda]]) [[Ethelbert del Kent|Ethelbert]] del [[Regno del Kent|Kent]], in [[Inghilterra]], da [[papa Gregorio I]] nel [[597]]. Fu accompagnato da [[Lorenzo di Canterbury|san Lorenzo]], secondo [[arcivescovo]] di Canterbury.
 
== Biografia ==
Dopo l'invasione dei [[Sassoni]] ([[V secolo|V]]-[[VI secolo]]), in [[Britannia]] si era diffuso il [[paganesimo]] e l'[[idolatria]], in precedenza soppiantati dal cristianesimo portato da personalità come [[San Patrizio]] e [[Columba di Iona]]. La situazione vide un'inversione di tendenza quando il [[monarchia|re]] del Kent Etelberto, sposò Berta, figlia del cristiano [[Cariberto]], re di [[Parigi]]. Ella, portando con sé il cappellano Liudhard, eresse una chiesa a [[Canterbury]] (forse ne restaurò una già esistente), dedicandola a [[san Martino di Tours]], patrono della sua famiglia (i [[Merovingi]]). Etelberto era pagano, ma si dimostrò molto tollerante e permise alla moglie di adorare il proprio Dio. Berta poté così organizzare una piccola comunità con tanto di sacerdoti.
 
Etelberto, interessato al nuovo culto, chiese a [[papa Gregorio I]] di inviare dei [[missionario|missionari]]. Gregorio affidò il compito a un gruppo di 40 [[monachesimo|monaci]] [[Ordine di San Benedetto|benedettini]] del monastero romano di [[Oratorio di Sant'Andrea al Celio|Sant'Andrea]] sul [[Celio]], di cui Agostino era [[priore]]. Partito nel [[597]], Agostino raggiunse la [[Provenza]] ma, spaventato dai racconti che facevano i Sassoni un popolo crudele e intollerante, tornò a Roma, rinunciando all'incarico. Il pontefice riuscì però a rincuorarlo e alla fine Agostino raggiunse l'[[isola]] di [[isola di Thanet|Thanet]], accolto dal re in persona. Egli lo accompagnò a Canterbury e qui il monaco fu messo a capo della comunità. In breve tempo, lo stesso sovrano e migliaia di sudditi (secondo la tradizione, circa 10.000) chiesero il [[battesimo]]. Agostino rimaneva nel frattempo in contatto con il papa, elencando i successi conseguiti e chiedendo consigli.
 
Nel [[601]] [[san Mellito|Mellito]], [[Giusto di Canterbury|Giusto]] e altri portarono, assieme alle risposte del papa, dei libri, alcune reliquie ma soprattutto il ''[[pallium]]'' simbolo del potere arcivescovile. Da questo momento Agostino divenne [[primate]] d'Inghilterra. Gregorio I indicò al nuovo arcivescovo di ordinare quanto prima dodici nuovi [[vescovi ausiliari]] e di inviare un [[vescovo]] a [[York]]. Nel [[604]] Agostino consacrò Mellito vescovo di [[Londra]] e Giusto vescovo di [[Rochester (Kent)|Rochester]].
 
Seguendo le disposizioni del papa in materia di luoghi di culto, Agostino riconsacrò e ricostruì una vecchia [[Chiesa (architettura)|chiesa]] a Canterbury che divenne [[cattedrale]] e fondò un monastero. La [[Scuola reale]] di Canterbury attribuisce ad Agostino la propria fondazione, il che ne farebbe la [[scuola]] più antica del [[mondo]], anche se le prime fonti documentarie risalgono al [[XVI secolo]]<ref>{{Cita web |url=http://www.kings-school.co.uk/document_1.aspx?id=1:31887&id=1:31658&id=1:31637 |titolo= 597 and all that: A Brief History of the King's School, Canterbury |accesso=31 marzo 2008 |editore=The King's School, Canterbury}}</ref>.