Castello dei Conti Guidi (Poppi): differenze tra le versioni

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== La cappella ==
Sulla volta della navata unica della cappella annessa al castello si trova uno dei più importanti cicli di [[affresco|affreschi]] della [[provincia di Arezzo]]. Quasi interamente affrescati sono anche i suoi muri: da segnalare i tre cicli sulle ''Storie di San Giovanni Battista, San Giovanni Evangelista e dalla vita di Maria'', oltre alle figure di santi collocate al di sotto di questi. In una [[nicchia]] collocata al di sotto di una finestra vi è un [[polittico]] ''[[trompe-l'œil]]'' affrescato, mentre su ognuno dei quattro angoli della volta sono dipinti gli ''Evangelisti in trono'', la cui paternità è stata attribuita a [[Taddeo Gaddi]], allievo di [[Giotto]], dopo i restauri eseguiti fra il [[1988]] e il [[1990]].
 
== Curiosità ==
Si dice che il castello di Poppi sia uno dei luoghi più infestati della Toscana. Infatti girano molte leggende sugli spettri della rocca. Il più famoso di questi è il fantasma di Matelda Guidi, nobildonna che tradiva il marito con numerosi amanti che poi si curava di far sparire nei sotterranei del castello. Il castello è infestato da molti altri spiriti, come quello di Simone Guidi conte di Battifolle.
 
== Voci correlate ==