Legge della conservazione della massa (fisica): differenze tra le versioni

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:<math>\frac{\partial}{\partial t} \int_{V}^{} \rho \, \operatorname dr^3 + \oint_{\partial V} \rho \langle \bar v \rangle \cdot \operatorname d \bar {r^2} = 0</math> forma euleriana esplicita
 
e dalla definizione di [[densità]] e di [[densità di correnteportata]] per la massa, si può enunciare la legge in termini euleriani stabilendo che la variazione della massa contenuta all'interno del volume di controllo sarà pari alla sola componente che attraversa la sua [[frontiera (topologia)|frontieraportata]] e non v'è sorgente né variazione per collisione al suo interno:
 
:<math>\frac{\partial m}{\partial t} + I_m = 0</math> forma euleriana implicita
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:<math>\frac{\operatorname dm}{\operatorname dt} = \oint \rho (\bar v - \langle \bar v \rangle) \operatorname d r = \Delta I_m</math>
 
cioé la variazione della massa nel riferimento globale è pari alla correnteportata relativa al riferimento macroscopico.
 
==Esempi==
Il bilancio di materia può essere riferito a qualsiasi [[particella elementare]], a [[elementi chimici]], a [[sostanza chimica|sostanze chimiche]] oppure a [[corrente materialeportata|correnti materialiportate]] (cioè [[fluido|fluidi]] o [[materia granulare]] in movimento).
 
Nel caso in cui una correnteportata o un sistema sia costituito da più [[fase (chimica)|fasi]], si può effettuare un bilancio di materia dell'intero sistema oppure riferirsi ad una sola fase (si parlerà quindi ad esempio di "bilancio di materia per la fase liquida", "bilancio di materia per la fase gassosa" o "bilancio di materia per la fase dispersa").
 
Nei bilanci di materia si fa spesso uso di una cosiddetta "'''base di calcolo'''", ovvero ci si riferisce ad una determinata quantità di massa, ad esempio si può effettuare il bilancio di materia di un serbatoio idrico con una correnteportata in entrata e una correnteportata in uscita prendendo come base di calcolo 1 chilogrammo di acqua entrante. In questa maniera, le altre quantità sono riferite alla base di calcolo scelta.
 
Una volta che si è scelto una base di calcolo e si è risolto il bilancio di materia, non è necessario risolvere nuovamente il bilancio se ci occorre riferirci ad una nuova base di calcolo, ma è sufficiente moltiplicare i risultati ottenuti per un opportuno fattore moltiplicativo (dato dal rapporto tra la nuova base di calcolo e la vecchia base di calcolo). Per l'esempio precedente, scegliendo come nuova base di calcolo 2 chilogrammi di acqua entrante, è sufficiente moltiplicare per 2 le quantità di materia ottenute in precedenza.