Rivolta Pueblo: differenze tra le versioni

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Nell'inverno fra il 1681 ed il 1682, il governatore Otermin guidò un tentivo di riconquista del territorio perduto l'anno precedente. Il 7 novembre 1681 Otermin, con una forza di circa 150 soldati ed altrettanti pueblo rimasti fedeli agli Spagnoli, ed un seguito di religiosi, fra cui [[Francisco de Ayeta]], superiore francescano della provincia, mosse verso nord lungo la valle del Rio Grande. Giunti nella zona di [[Socorro (Nuovo Messico)|Socorro]] trovarono i villaggi in precedenza abitati dai [[Piro (popolo)|Pueblo Piro]] abbandonati a le relative chiese incendiate o demolite. Ai primi di dicembre la spedizione giunse ad Isleta, che era abitata e che fu attaccata e conquistata dopo una breve resistenza. Dopo una formale cerimonia con cui Otermin ristabilì l'autorita spagnola sul pueblo, egli invio il veterano Juan Diego de Mendoza con 70 uomini armati di scorta, ad esplorare e raccogliere informazioni sulla situazione dei Pueblo del nord.
Mendoza raggiunse i pueblo di [[lingua keres]] nell'area di [[Bernalillo]], ma li trovò deserti in quanto questi erano stati avvertiti da messaggeri giunti da Isleta del ritorno degli spagnoli. Il 14 dicembre nei pressi di [[Cochiti]], Mendoza incontrò un folto gruppo di guerrieri Pueblo che accettarono di avviare colloqui di pace. Le trattative andarono avanti per qualche giorno con i Pueblo guidati dal loro leader Alonzo Catiti, uno di capi della rivolta del 1680. Quando Mendoza pensava che un accordo poteva essere a portata di mano, venne informato da alcuni pueblo fedeli agli Spagnoli che le trattative erano solo una manovra dilatoria studiata da Catiti per permettere ai Pueblo di raccogliere forze sufficienti per ucciderli. Valutata la situazione Mendoza decise che il rischio era troppo elevato e le sue forze troppo esigue, quindi decise, sia pure a malincuore essendo arrivato oramai a pochi chilometri da Santa Fe, di ritirarsi ed il 18 dicembre si ricongiunse al contingente principale accampato presso Sandia Pueblo. Qui Otermin tenne consiglio con i suoi luogotenenti ed i membri religiosi della spedizione e si convinse, anche complice l'incalzare dell'inverno, che non restava che tornare indietro ed ai primi di gennaio ripartì per Paso del Norte. Sulla via del ritorno gli Spagnoli bruciarono il Pueblo di Isleta e deportarono circa 400 dei suoi abitanti che furono insediati in quella che oggi è nota come [[Isleta del Sur]] nell'attuale Texas vicino a [[El Paso]].
[[File:Kiowa warriors.jpg|thumb|right|250px|Guerrieri ApacheKiowa a cavallo|252x252px]]
In conclusione questo tentativo di riconquistare la valle del Rio Grande da parte di Otermin si concluse in un fallimento che diede agli Spagnoli la consapevolezza che non sarebbe stato né facile, né breve il riappropriarsi della regione. Tuttavia se l'insuccesso di Otermin aveva allontanato, almeno momentaneamente il ritorno dagli spagnoli, i pericoli per la neoritrovata libertà dei pueblo erano tutt'altro che scongiurati. Infatti in breve tempo gli antichi nemici, costituiti dalle tribù indiane nomadi che popolavano gli altopiani del sud-ovest, principalmente Apache e Navajo, compresero che i Pueblo, non piu protetti dagli Spagnoli, erano ridiventati vulnerabili, probabilmente più di quanto lo fossero stati in passato.