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Riga 3: In [[linguistica]], un '''digramma''' è una sequenza di 2 [[grafema\|grafemi]] (o [[lettera (alfabeto)\|lettere]]) che all'interno di una [[lingua (linguistica)\|lingua]] identificano graficamente un [[fonema]] (o un gruppo di fonemi) indipendente dal valore [[fonologia\|fonologico]] singolarmente assunto dalle lettere che lo compongono. ~~W la fig~~ Il digramma non è una realtà grafico-fonologica sempre stabile, innanzitutto il suo ~~v alore~~valore fonologico può non solo cambiare da lingua a lingua, ma anche non esistere in talune come realtà a sé stante dalle lettere oppure dipendere da alcune circostanze, talvolta di natura grafica, fonologica, ma anche semantica o etimologica. Può capitare dunque che due lettere rappresentino un digramma in un determinata parola a causa del contesto, ma che in un'altra le stesse lettere siano semplici grafemi autonomi rappresentanti il proprio valore fonologico "tradizionale".<br /> Si pensi al caso della sequenza ''[[ci (digramma)\|ci]]'' in italiano: in alcune combinazioni con vocale è un digramma che rappresenta il fonema {{fono\|ʧ}}, ma se è seguita da consonante sia la lettera [[c]] che la [[i]] hanno il proprio valore fonologico normale.

Digramma: differenze tra le versioni