Paolo Ongaro: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: '''Paolo Ongaro''' (Mestre, 22 giugno 1946) è un fumettista italiano. Autodidatta, esordisce a 17 anni inchiostrando le matite di Vladimiro Missaglia....
 
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Alla fine degli anni sessanta approda all'editore [[Gino Sansoni]], dove disegna ''Brancaleone'' (testi di [[Pier Carpi]]), ''I quattro senza paura'' e alcune storie per la rivista ''Horror''. Dal [[1970]] inzia un'assidua collaborazione con diversi periodici per ragazzi: i suoi lavori appaiono infatti su [[Intrepido]] e [[Il Monello]] (Universo), oltre che su [[Il Giornalino]] e ''Il corriere dei ragazzi''. Tra il [[1971]] e il [[1973]] compie un'incursione anche nello staff di [[Diabolik]], inchiostrando otto numeri su matite di [[Sergio Zaniboni]].
 
Oltre che su [[Tarzan]] (Cenisio), la seconda metà degli anni settanta lo vede attivo su diverse storie belliche per la britannica Fleetway e per la CaseCasa Editrice Dardo, mentre sulle pagine di ''Corrier Boy'' crea ''L'Immortale'' (poi pubblicato anche in cartonato). Vanta inoltre una collaborazione con [[Mondadori]], che lo porta ad lavorare per ''Supergulp'' ([[1975]]) e a disegnare alcuni episodi della [[Storia d'Italia a fumetti]] di [[Enzo Biagi]] ([[1978]]).
 
Negli anni ottanta realizza diverse storie a carattere sportivo per il ''Gazzettino dello sport'' e per il ''Guerin sportivo'': nascono così ''Azzurro'' (serie di biografie di grandi calciatori italiani), ''Il romanzo delle Olimpiadi'' (ristamapato in volume da Mondadori nel [[1996]]) e le cronache dei Gran Premi di Formula Uno. Tra il [[1980]] e il [[1987]] lavora per il mercato francese su titoli come ''La Découverte du monde'' e ''Histoire du Far West'' (pubblicate da Larousse), mentre nel [[1986]] inzia a disegnare storie per [[Topolino]]. Verso la fine degli anni ottanta fa ritorno alla Universo con ''Xenio'' e ''Rally'', due serie apparse su Intrepido. Per [[Lanciostory]] disegna invece la serie ''Old America'', su testi di [[Andrea Mantelli]].