Orël (nave da battaglia): differenze tra le versioni

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==Storia==
[[File:Oryol after battle.JPG|thumb|left|Il ponte della ''Orël'' al termine della [[battaglia di Tsushima]]]]
La ''Orël'' prese parte alla [[battaglia di Tsushima]] assieme alle altre 3 navi della nuova [[Classe Borodino (nave da battaglia)|classe Borodino]] già completate, la ''[[Borodino (nave da battaglia)|''Borodino]]'']], la ''[[Imperator Aleksandr III (nave da battaglia 1901)|''Imperator Aleksandr III'']]'' e la ''[[Knyaz Suvorov]]''. La ''[[Slava (nave da battaglia)|''Slava]]'']] era ancora in costruzione. La ''Orël'' fu l'unica di queste a sopravvivere alla battaglia, entrando così nella storia navale come parte dell'ultima flotta che si arrese in alto mare. La mattina dopo la battaglia, infatti, l'[[ammiraglio]] [[Nikolaj Nebogatov]] si arrese e consegnò i resti della flotta da guerra russa all'ammiraglio [[Tōgō Heihachirō]].
Il [[capitano di vascello|capitano]] della ''Orël'', [[Nikolaj Jung]], rimase gravemente ferito durante la battaglia e morì due giorni dopo, il 29 maggio [[1905]].
Durante la battaglia, la ''Orël'' fu colpita probabilmente da 5 colpi da 305 [[millimetro|mm]] (12[[pollice (unità di misura)|"]]), 2 da 254 mm (10"), 9 da 203 mm (8"), 28 da 152 mm (6") e da un elevato numero di colpi di piccolo calibro. La ''Orël'' soffrì solo danni moderati, tra cui la distruzione di due [[torretta (cannone)|torrette]] da 152 mm (6") colpite da proiettili calibro 203 mm (8"). La sua corazzatura risultò abbastanza efficace, infatti un colpo da 305 mm (12") che colpì la corazzatura obliqua di 5¾" fu respinto, mentre una delle torrette della batteria principale riuscì a resistere ad un colpo da 254 mm (10").