Palazzo Senatorio: differenze tra le versioni
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Il '''Palazzo Senatorio''' si trova in [[piazza del Campidoglio]] a [[Roma]], tra il [[Palazzo dei Conservatori]] e il [[Palazzo Nuovo (Roma)|Palazzo Nuovo]].
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Il palazzo fu costruito nel periodo dell'esperienza comunale romana, sopra i ruderi dell'antico [[Tabularium]]. Questo edificio, che era praticamente l'Archivio di Stato di Roma, era l'unico rimasto in piedi dall'età repubblicana (se ne capisce facilmente il motivo guardando le mura di blocchi di [[tufo (roccia)|tufo]] e di [[peperino]] riportate in luce), nel rifacimento reso necessario da un incendio dell'[[83 a.C.]]
Grazie all'indiscutibile solidità della struttura e alla posizione elevata, durante il basso
Alla fine del Medioevo il palazzo senatorio era un edificio merlato in cima alla collina, costruito con tufo e cortina di mattoni, ai cui fianchi sorgevano quattro torri costruite in epoche diverse, di cui sono ancora visibili le due che guardano verso il Foro, raggiungibile solo da viottoli sterrati dall'uso.
Nel [[1538]] [[papa Paolo III]] [[Farnese]] decise la risistemazione dell'intero complesso, affidando il progetto e i lavori a [[Michelangelo]].<br />
Questi cambiò l'orientamento del palazzo volgendolo verso la città bassa, dove ormai la vita di Roma era concentrata, e ne diresse anche i lavori di costruzione tra il [[1541]] e il [[1544]]. Alla sua morte i lavori continuarono sotto la direzione di [[Giacomo Della Porta]], che completò la facciata nel [[1605]]. I lavori del nuovo palazzo si protrassero per tutta la prima metà del [[XVII secolo]], mentre la pavimentazione della piazza secondo i disegni originali venne realizzata solo nel [[1940]].
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Davanti alla scalea, è posta un'ampia vasca sormontata da un gruppo scultoreo; questo è composto dalla ''Statua seduta di [[Minerva]]'', posta al centro del gruppo, poi trasformata in ''Dea Roma'', e dalle colossali statue raffiguranti il fiume [[Nilo]], a sinistra dell'osservatore, e il fiume [[Tevere]], a destra; per quest'ultima c'è da dire che originariamente rappresentava il [[Tigri]], ma fu poi trasformata nel ''Tevere'' sostituendo la [[tigre]] con la lupa.
Sopra il palazzo si leva la torre campanaria ricostruita su disegni di [[Martino Longhi il Vecchio]], a seguito della distruzione della precedente torre di origine medievale alta più di 35 metri e distrutta da un fulmine intorno alla metà del Cinquecento. Qui si trovava la campana ''patarina'', portata qui nel 1200 da [[Viterbo]] a cui fu sottratta, che era utilizzata per convocare i consigli comunali o per chiamare a raccolta il popolo in occasione di eventi straordinari <ref>Per dire di quanto devono essere straordinari, gli eventi che fanno sentire la voce
Recentemente, in un'aula del palazzo sono stati ritrovati affreschi, per lungo tempo rimasti nascosti e più volte danneggiati nel corso dei secoli, risalenti agli anni venti o trenta del [[XIV secolo]]. Le pitture ritraggono un ''Cristo trionfante'', i ''santi [[San Pietro|Pietro]] e [[San Paolo|Paolo]]'' e tracce di un'aureola che apparteneva a una [[Vergine Maria]]. Alcuni storici dell'arte ritengono che possano essere stati realizzati dalla bottega di [[Pietro Cavallini]], altri pensano al lavoro di [[Filippo Rusuti]]. Considerato il luogo del ritrovamento e che al tempo il palazzo costituiva la sede della massima autorità amministrativa della città, appare verosimile che quest'ultima si valesse della maestria di alcuni fra i migliori artisti del comune. La presenza di un simbolo nobiliare rappresentante una colonna, accanto alla figura di San Pietro, ha fatto pensare alla committenza della [[famiglia Colonna]]. Il mecenate è stato individuato da alcuni studiosi nella persona del cardinale Pietro Colonna. Questo, tuttavia, farebbe retrodatare l'opera alla fine del [[XIII secolo]], al periodo fra il [[1288]] e il [[1297]]. <ref>[http://www.corriereromano.it/roma-notizie/8060/Palazzo-Senatorio-scoperto-trittico-medievale.html Palazzo Senatorio: scoperto trittico medievale], Corriere romano, 15 giugno 2010</ref><ref>CARLO ALBERTO BUCCI, [http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/06/15/news/capolavoro_campidoglio-4847341/?ref=HREC2-2 Il capolavoro ritrovato sui muri del Campidoglio], La Repubblica, 15 giugno 2010</ref>
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== Gli interni ==
Di notevole interesse anche le sale all'interno del palazzo; tra queste:
* lo studio del Sindaco, che si trova nella torre di [[papa Niccolò V]], costruita nel [[1453]] a difesa del palazzo;
* l'Aula Consiliare che conserva
* la sala delle Bandiere, così detta perché vi sono conservate le bandiere dei 14 quartieri della [[Guardia Civica]] istituita da [[papa Pio IX]] nel
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Campidoglio]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Palazzo dei Senatori (Rome)}}
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