Imprimatur: differenze tra le versioni

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La [[locuzioni latine|locuzione]] [[lingua latina|latina]] '''Nihil obstat quominus imprimatur''', tradotta letteralmente, significa ''non esiste alcun impedimento al fatto di essere stampato''.
 
Questa espressione era utilizzata dall'autorità a ciò preposta dalla [[Chiesa cattolica]] per autorizzare la stampa di libri. Per brevità si usava riferirsi a tale autorizzazione semplicemente come '''Imprimatur'''. {{citazione necessaria|I libri ai quali essa veniva rifiutata venivano inclusi ''[[ipso facto]]'' nell'[[Indice dei libri proibiti]]}}. L'Indice è stato abolito da [[papa Paolo VI]] il 4 febbraio del [[1966]] ma l'autorizzazione alla stampa di libri che trattano argomenti di fede e/o di morale e che vogliono qualificarsi come cattolici, da parte dell'Ordinario del luogo, è sempre necessaria ed è una garanzia per il fedele.
 
Il termine '''imprimatur''' è utilizzato, in senso lato, con il significato di autorizzazione a fare qualche cosa (esempio: ho ottenuto l'imprimatur dal capo).