Philosophiae Naturalis Principia Mathematica: differenze tra le versioni

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===Primi lavori di Newton sul moto===
Negli anni sessanta del [[XVII secolo]] Newton studiò la dinamica delle collisioni fra i corpi, deducendo che il centro di massa di due corpi che collidono rimane in moto uniforme. Altri manoscritti dello stesso periodo mostrano l'interesse di Newton circa il moto dei pianeti e che nel 1669 egli mostrò che, nel caso di moto circolare di un pianeta, la forza che egli definiva ''Sforzo di recesso'' (oggi conosciuta come [[forza centrifuga]]) aveva un'intensità proporzionale all'inverso del quadrato della distanza del pianeta dal centro della sua orbita. Dopo lo scambio di opinioni con [[Robert Hooke]] del 1679-1680, Newton adottò la definizione di [[forza centripeta]] o interna. Secondo l'allievo di Newton [[J. Bruce Brackenridge]], malgrado siano stati fatti sostanziali cambiamenti in termini di punti di vista, oltre che linguistici, tra forza centrifuga e centripeta, i calcoli e le osservazioni fatte rimanevano uguali. Essi compresero anche la visione del moto orbitale come combinazione di spostamenti radiali e tangenziali, che Newton aveva abbozzato nei primi anni '60 del secolo. La differenza tra forza centrifuga e centripeta, sebbene rappresentasse un significativo cambio di prospettiva, non cambiò l'analisi matematica che Newton fece. In quegli stessi anni Newton definì il concetto di inerzia lineare.
 
===La controversia con Hooke===