Murray Gell-Mann: differenze tra le versioni

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Ha ricevuto il [[Premio Nobel per la Fisica]] nel [[1969]] per i suoigli studi sulla teoria dellesulle [[particella elementare|particelle elementari]], e in particolare sulla teoria dei [[Quark (particella)|quark]].
 
==Biografia==
NasceE' nato a New York da una famiglia di origine ebraica immigrata da [[Czernowitz]] ([[Ucraina]]).
 
Ha conosciuto gli anni duri della [[Grande Depressione]] e la povertà sofferta a [[Manhattan]]. Da piccolo fu un [[bambino prodigio]]: aspirava a fare il linguista o l'archeologo ma il padre gli propose di fare l'ingegnere o il fisico. Gell-Mann gli rispose che fisica era l'unico corso alla Columbia Grammar in cui era andato male.
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===Contributi scientifici===
Ha introdotto la cosiddetta ''eightfold way'' (letteralmente la ''via ottupla'', megliocomunemente dettadefinita '''la via dell'ottetto''') come mezzo per organizzare coerentemente il gran numero di particelle che erano state trovate sperimentalmente negli anni precedenti. La ''eightfold way'' ha stabilito una chiara relazione tra il sistema dei [[Quark (particella)|quark]] e l'[[algebra astratta]]. L'algebraTale cherelazione loè scienziatostabilita hada utilizzatouna per[[teoria esprimeredi talegauge]] relazionebasata èsul detta[[Gruppo (matematica)|gruppo]] '''[[SU(3)]]'''.
 
Il contributo di Gell-Mann è stato fondamentale anche nello sviluppo del concetto di quark, della conservazione della [[stranezza]] (una proprietà intrinsecadi ai[[Sapore quark(fisica)|sapore]] cheintrinseca siai basa sul loro tipoquark) durante lnell'interazione con la [[forza nucleareinterazione forte]] e ilal fatto che i quark possiedono una carica che vale ±1/3 o ±2/3. Le interazioni didei quark etramite i [[gluone|gluoni]] connell'ambito ladella [[forza nucleare forte]] sono governate da una teoria denominatadalla [[cromodinamica quantistica]] (QCD: quantum chromodynamics nella dizionenell'[[acronimo]] ingleseanglosassone).
 
====L'origine del nome Quark====
Secondo Murrayquanto riferito dallo stesso Gell-Mann, la dizione delil nome "quark" (che egli aveva già in mente) gli è stata suggeritasuggerito da una frase senza senso contenuta nel romanzo ''[[Finnegans Wake]]'' di [[James Joyce]], che egli stava leggendo al tempo della scoperta:
 
:''Three quarks for Muster Mark!''<br />
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Ulteriori dettagli a questo riguardo<ref>La citazione originale è la seguente: ''In 1963, when I assigned the name "quark" to the fundamental constituents of the nucleon, I had the sound first, without the spelling, which could have been "kwork". Then, in one of my occasional perusals of ''Finnegans Wake'', by James Joyce, I came across the word "quark" in the phrase "Three quarks for Muster Mark". Since "quark" (meaning, for one thing, the cry of the gull) was clearly intended to rhyme with "Mark", as well as "bark" and other such words, I had to find an excuse to pronounce it as "kwork". But the book represents the dream of a publican named Humphrey Chimpden Earwicker. Words in the text are typically drawn from several sources at once, like the "portmanteau" words in "Through the Looking-Glass". From time to time, phrases occur in the book that are partially determined by calls for drinks at the bar. I argued, therefore, that perhaps one of the multiple sources of the cry "Three quarks for Muster Mark" might be "Three quarts for Mister Mark", in which case the pronunciation "kwork" would not be totally unjustified. In any case, the number three fitted perfectly the way quarks occur in nature.''</ref> vengono dati dallo stessoda Gell-Mann nel suo libro ''The Quark and the Jaguar, Adventures in the Simple and the Complex'' (Il Quark e il Giaguaro, avventure nel semplice e nel complesso).<ref name="Murray">
{{Cita libro
|autore=M. Gell-Mann