Processo del lavoro: differenze tra le versioni

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{{Diritto del lavoro in Italia}}
Il '''processo del lavoro''', nell'ordinamento processuale [[italia]]no, segue un rito speciale introdotto con la legge<ref>{{citawebcita web|url= http://normativo.inail.it/bdninternet/docs/l53373.htm|titolo= Inail: Legge 11 agosto 1973, n. 533 (G.U. n. 237 del 13 settembre 1973) Disciplina delle controversie individuali di lavoro e delle controversie in materia di previdenza e di assistenza obbligatorie.|accesso=03-05-2013}}</ref> 11 agosto 1973, n. 533 per la trattazione di tutte le controversie relative a [[rapporto di lavoro|rapporti di lavoro]] ed in materia di [[previdenza sociale|previdenza]] ed assistenza obbligatorie.
Il rito speciale, disciplinato dagli articoli [[wikisource:it:Codice_di_Procedura_Civile/Libro_secondo#Titolo_IV:_NORME_PER_LE_CONTROVERSIE_IN_MATERIA_DI_LAVORO|409 e seguenti]] del [[codice di procedura civile]], si differenzia da quello ordinario per una maggiore celerità, per i più ampi poteri istruttori riconosciuti al [[giudice del lavoro]], e per uno spiccato ''favor'' alla conciliazione della controversia. Il rito si ispira a principi di oralità e di concentrazione.
 
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Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]] del [[2007]], un processo del lavoro in Italia dura mediamente 949 giorni, variabili dai 1303 giorni di [[Catanzaro]], ai 320-350 giorni di [[Milano]], [[Torino]] e [[Trento]], che hanno raggiunto un pieno equilibrio dei flussi, riuscendo a smaltire nell'anno le nuove pendenze aperte.
 
Il 28 gennaio [[2009]] l'Osservatorio sulla Giustizia del Lavoro, del Tribunale di Milano, è stato tra i primi in Italia a promuovere un ''Protocollo per i Processi del Lavoro,''<ref>{{citawebcita web| http://www.osservatoriogiustiziacivilefirenze.it/public/OGCALL_39_0_2.pdf
|titolo= OSSERVATORIO SULLA GIUSTIZIA DEL LAVORO - TRIBUNALE DI MILANO - PROTOCOLLO PER I PROCESSI DEL LAVORO, pdf |accesso=03-05-2013}}</ref>
al fine di razionalizzare ed accelerare i tempi del processo del lavoro.
 
Il 3 marzo [[2012]] Andrea Ichino e Paolo Pinotti in una loro inchiesta<ref>{{citawebcita web| http://archivio.lavoce.info/articoli/pagina1002912.html|titolo= Da www.la voce.info - Giustizia / Lavoro: LA ROULETTE RUSSA DELL'ARTICOLO 18 di Andrea Ichino e Paolo Pinotti 03.03.2012 |accesso=03-05-2013}}</ref><ref>{{citawebcita web|url= http://www.pietroichino.it/?p=19925|titolo= Dal sito di Pietro Ichino: LA ROULETTE RUSSA DELLE CAUSE IN TEMA DI LICENZIAMENTO|accesso=03-05-2013}}</ref> relativa ai Tribunali di Milano, [[Roma]] e Torino hanno scritto che la durata del processo, per [[licenziamento]], dipende anche dalla velocità del singolo [[Giudice del lavoro|Giudice]] e dall'organizzazione dei rispettivi Tribunali.
 
Tale ricerca, ripresa dalla Stampa nazionale, è stata al centro di riflessioni critiche anche da parte degli ''Addetti ai lavori.''
 
Il 6 marzo 2012 Carla Ponterio e Roberto Riverso, di [[Magistratura Democratica]], hanno inviato agli Autori una loro lettera di replica.<ref>{{citawebcita web|url= http://www.pietroichino.it/?p=20038
|titolo= Dal sito di Pietro Ichino: ROULETTE RUSSA DEI GIUDIZI – 1 – LA REPLICA DI MAGISTRATURA DEMOCRATICA - LA LETTERA DI CARLA PONTERIO E ROBERTO RIVERSO (MD) |accesso=03-05-2013}}</ref>
 
Il 7 marzo 2012 Pietro Martello, Presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Milano, in una lettera<ref>{{citawebcita web| http://www2.dse.unibo.it/ichino/new/other_articles/martello_CORRIERE5marzo2012.pdf
|titolo= Lettera del dott. Pietro Martello, Presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Milano - pdf |accesso=03-05-2013}}</ref><ref>{{citawebcita web|url= http://archiviostorico.corriere.it/2012/marzo/07/Cause_lavoro_giustizia_virtuosa_co_9_120307050.shtml
|titolo= Corriere della Sera - Archivio, del 7 marzo 2012 - Cause di lavoro, la giustizia virtuosa
|accesso=03-05-2013}}</ref><ref>{{citawebcita web|url= http://www.pietroichino.it/?p=20043|titolo= Dal sito di Pietro Ichino: ROULETTE RUSSA DEI GIUDIZI – 2 – LA REPLICA DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE-LAVORO DEL TRIBUNALE DI MILANO|accesso=03-05-2013}}</ref>
indirizzata al [[Corriere della Sera]] ha affermato che: ''Nel 2011 la durata media del processo del lavoro a Milano è stata di 185 giorni''.