Incidente ferroviario di Crevalcore: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Piccole corretture ortografiche. |
|||
Riga 18:
}}
L''''incidente ferroviario di Crevalcore''' si verificò in località Bolognina di [[Crevalcore]], il 7 gennaio
Il [[treno interregionale]] IR 2255 proveniente da [[Verona]] e diretto a [[Bologna]] e che trasportava circa 200 passeggeri<ref>http://www.dossiersicurezza.com/live/index.php?domain=archivio&action=articolo&idArticolo=96</ref>, all'altezza della ex stazione di Bolognina di [[Crevalcore]] (BO), si scontrò con il [[treno merci]] 59308 proveniente da Roma che procedeva in senso contrario, in un tratto ove la circolazione avveniva all'epoca su binario unico. A seguito dell'impatto, la motrice del treno merci, la vettura-pilota e la seconda carrozza passeggeri furono completamente sventrate e distrutte. L'incidente provocò la morte di
==Dinamica==
La dinamica che viene presentata è quella desumibile dagli atti processuali e in particolare dalla sentenza 1160/09 del Tribunale di Bologna. Nella tratta a binario unico tra Nogara e Tavernelle Emilia della [[Ferrovia Bologna-Verona|linea Verona-Bologna]], il dirigente centrale movimento dispose, come nelle sue possibilità, di procedere all'incrocio tra il treno passeggeri IR 2255 e il treno merci 59308 presso il posto di movimento di Bolognina (ossia una ex stazione non più abilitata al servizio passeggeri), impianto predisposto per gli incroci dinamici o veloci, ossia con la possibilità dell'ingresso contemporaneo in stazione, di un treno da entrambe le direzioni, con predisposizione di due itinerari non convergenti (uno in corretto tracciato, l'altro in deviata). Il posto di movimento di Bolognina era telecomandato, con telecomando di tipo punto-punto, dal dirigente movimento della stazione di S.Felice sul Panaro.
Per poter effettuare l'incrocio, all'IR 2255 venne predisposto l'itinerario di ingresso in corretto tracciato verso il 1º binario, e il treno incontrò nell'ordine prima il segnale di avviso del posto di movimento (che serve da preavviso al segnale di protezione) disposto al verde (avviso di via libera in corretto tracciato senza limitazioni di velocità), poi il segnale di protezione disposto al giallo (avviso di via impedita a 1200 metri con riduzione di velocità per arrestarsi entro lo spazio previsto) e successivamente il segnale di partenza disposto al rosso (conferma di via impedita)
==Aspetti controversi==
|