Protonotario apostolico: differenze tra le versioni

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[[File:Protonotario basilica santa eufemia.jpg|thumb|Targa che istituisce il titolo onorifico di protonotario apostolico per tutti i parroci di Grado a partire da Mons. Silvano Fain]]
Il parroco di [[Grado (Italia)|Grado]] risulta essere, su volontà di [[Papapapa Giovanni XXIII]], protonotario apostolico ''ad instar participantium'' (anche se il titolo formalmente è abolito), come si può vedere nella foto in basso.
 
Si tratta del più elevato dei titoli onorifici prelatizi. Generalmente viene concesso su richiesta del vescovo della [[diocesi]] per [[sacerdote|sacerdoti]] ritenuti meritevoli, seppur molto raramente in confronto ad altri titoli onorifici.
 
L<nowiki>'</nowiki>''Istruzione sul conferimento di Onorificenze pontificie'' promulgata dalla Segreteria di Stato vaticana in data 13 maggio [[2001]] dispone che il titolo può essere concesso a sacerdoti del clero secolare che abbiano compiuto almeno 55 anni di età e 20 di sacerdozio. Di norma, si deve rispettare la "gradualità": si deve richiedere cioè per il candidato prima il titolo di [[Cappellano di Sua Santità]] e poi quello di [[Prelato d'onore di Sua Santità]]. Tra un grado e l'altro devono trascorrere almeno 10 anni. Per alcuni casi particolarmente meritevoli e significativi, i Vescovivescovi possono richiedere direttamente il titolo di Protonotario Apostolico Soprannumerario, salva restando la condizione che il candidato abbia compiuto almeno 55 anni di età e 20 di sacerdozio. Per ogni diocesi, il numero totale di Monsignori (Cappellani, Prelati e Protonotari) non deve superare il 10% del clero.
 
I protonotari apostolici soprannumerari godono del titolo onorifico di "Reverendo Monsignore".