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{{Vedi anche|Battaglia di San Gottardo (1664)}}
[[File:St Gotthard-c.jpg|thumb|right|300px|Mentre Köprülü ammassa le forze nella testa di ponte le due ali dello schieramento imperiale convergono sul retro delle forze ottomane.]]
Nel corso della mattina del 1º agosto [[1664]] l'esercito turco, comandato dal Gran [[Visir|Vizir]] [[Fazıl Ahmed Köprülü|Ahmed Köprülü]], forte di circa 60000 uomini, era riuscito a forzare, con l'appoggio di una notevole superiorità in artiglierie, il passaggio della [[Rába|Raab]] e ad attestarsi in un'ansa del fiume. Di fronte a lui si trovavano 25000 uomini, guidati da [[Raimondo Montecuccoli]], che comprendevano reparti imperiali, dei principati tedeschi e francesi. Le truppe al comando di Montecuccoli erano riuscite a contenere per tutta la mattina gli assalti delle migliori truppe a disposizione di Köprülü, ma a mezzogiorno, i turchi, ormai saldamente oltre il fiume, stavano preparandosi a fortificare le posizioni occupate e stavano accumulando nell'ansa altre forze per sfondare definitivamente il centro degli avversari. Montecuccoli convocò presso il suo comando tutti i comandanti in sottordine, mettendo bene in evidenza che, senza un intervento deciso, la superiorità numerica degli ottomani li avrebbe costretti ad una ritirata, senza posizioni difendibili fino a [[Vienna]]. Un contrattacco avrebbe richiesto l'impiego deciso del contingente francese, fino a quel momento relativamente poco impegnato, cosa che non era gradita al comandante supremo francese Coligny, ma che aveva l'appoggio sia del comandante dei principi tedeschi Holenhole sia dei comandanti in sottordine francesi La Feuillade e Beauvezé<ref>Raimondo Luraghi, Introduzione ''Le opere di Raimondo Montecuccoli'', 2ª edizione, 2000 USSME, pag 32, in una nota Luraghi contesta, rifacendosi a fonti austriache dell'epoca, l'ipotesi che in realtà siano stati i francesi a volere il contrattacco</ref>. Köprülü stava ammassando nell'ansa 4000 [[spahi]], appoggiati da 10000 fanti, pronti a buttarsi nella breccia, quindi era necessario agire senza indugi. Appena arrestato l'attacco degli spahi tutto l'esercito di Montecuccoli mosse, alternando cavalleria e moschettieri, verso i fianchi della testa di ponte turca, la minaccia alle linee di ritirata e le sconfitte già subite dalla truppe scelte ([[giannizzeri]] e spahi) fece crollare le fanterie turche, che, nel tentativo di ritirarsi oltre la Raab si intralciarono a vicenda e perirono sia sotto l'attacco inmperialeimperiale sia travolti dalle acque del fiume. Sul campo rimasero 15000 ottomani, fra cui tre [[pascià]]. Il bottino degli imperiali fu di 40 bandiere, oltre 1000 cavalli e cammelli e una grande quantità di equipaggiamento ed armi, compresa tutta l'artiglieria turca. Le perdite imperiali erano state di circa 2000 uomini fra morti e feriti.
 
===Aggiramento sulle due ali (Canne)===