Black Flag: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Aespagirtum (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Riga 19:
|logo=Black Flag logo.jpg
}}
'''Black Flag''' è un gruppo [[hardcore punk]]<ref name=AMG/> [[Stati Uniti d'America|statunitense]] formatosi a [[Hermosa Beach]] in [[California]]. La band fu fondata da [[Greg Ginn]] chitarrista, compositore principale e unico membro stabile durante i continui cambi di formazione del gruppo. Sono considerati universalmente uno dei primissimi gruppi hardcore-punk della storia della musica.<ref>http://www.scaruffi.com/vol4/blackfla.html</ref> Il loro nome e il loro logo richiamano la bandiera nera, simbolo raffigurante il [[anarchia|pensiero anarchico]].
 
Nei loro testi, scritti prevalentemente da Ginn, i Flag, come molte band [[punk rock]] dell'epoca, si fecero portavoce di uno spirito anti-autoritario e anti-conformista con canzoni che descrivevano il moderno senso di [[isolamento]], la [[disturbo depressivo|depressione]], l'[[alienazione]], la [[nevrosi]] e la [[paranoia]]. Questi temi divennero centrali dal [[1981]] con l'arrivo di [[Henry Rollins]] alla voce.
Riga 25:
La quasi-totalità del materiale dei Black Flag fu pubblicato dalla [[SST Records]] di proprietà dello stesso Ginn, una delle etichette indipendenti più importanti degli anni 80.
 
A partire dal secondo album lo stile dei Flag si evolse in maniera tale da affascinare ma anche da allontanare i punk e i fan della prima ora. Furono infatti i primi a unire l'hardcore-punk con [[Rumorismo|noise]], [[metal]], [[free jazz]] e con una tendenza alla sperimentazione e all'improvvisazione in generale. Mentre gli altri gruppi della scena suonavano pezzi velocissimi, grezzi e basati su pochi e semplici accordi, le loro composizioni erano spesso lunghe, lente e complesse, non di rado addirittura strumentali. Di conseguenza la loro discografia è stilisticamente molto più variegata dei gruppi [[punk rock]] loro contemporanei.<ref>http://www.ondarock.it/rockedintorni/blackflag.htm</ref>
 
Oltre ad essere a tutti gli effetti una [[cult band]] i Black Flag sono sempre stati visti come un esempio all'interno della scena [[punk rock|punk]] e [[indie rock]] per l'importanza data al promuovere un'auto-controllata scena e micro-economia [[DIY (punk)|DIY]]. Sono considerati dei pionieri dal movimento delle etichette indipendenti e DIY che si creò a partire dagli anni 80.