Parco Sempione (Milano): differenze tra le versioni

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== Storia ==
{{F|Milano|febbraio 2014}}
{{Vedi anche|Neoclassicismo_a_Milano#Progetti_non_realizzati}}
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Il Parco Sempione sorge dove un tempo si trovava il parco ducale visconteo chiamato "Barcho" e situato vicino al [[Castello Sforzesco]], esso venne ingrandito e cintato degli Sforza fino a diventare ampio oltre 3 milioni di metri quadri. Il parco era un bosco composto prevalentemente da querce e castagneti e abitato anche da animali esotici introdotti dall'uomo.
 
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Durante l'[[età napoleonica]] l'architetto [[Giovanni Antonio Antolini]] progettò la costruzione di un grande complesso edilizio intorno al castello, battezzato "Foro Buonaparte" in onore di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]<ref>[http://www.storiadimilano.it/citta/castello/castello08.jpg Pianta del progetto]</ref>; il progetto non venne mai realizzato, e al suo posto si trasformò la piazza d'armi in un grande prato per usi civici, ornato sul lato nord-orientale dall'[[Arena Civica|Arena]], e sul lato nord-occidentale dall'[[Arco della Pace]], punto d'inizio dell'[[Corso Sempione|asse del Sempione]].
 
Dopo l'[[Unità d'Italia]] iniziò per la città un fenomeno di incremento demografico che richiese la costruzione di nuovi quartieri. Una società immobiliare propose di lottizzare l'area del castello (di cui era previsto l'abbattimento) e della piazza d'armi, similmente a quanto fatto sull'area del [[Lazzaretto di Milano|lazzaretto]], ma la proposta causò forti proteste della cittadinanza, che condussero alla redazione del primo [[piano regolatore]] cittadino, redatto dall'ingegner [[Cesare Beruto]] (il [[Piano Beruto]], appunto). Tale piano, che inizialmente recepiva parzialmente le mire edificatorie sull'area, venne più volte modificato fino a destinare l'intera piazza d'armi a giardino pubblico.{{citazione necessaria| Per il castello si prevedeva un restauro e la sua destinazione ad usi culturali.}}
 
Il parco, denominato "Parco Sempione", venne realizzato tra il 1890 e il 1893 secondo il progetto dell'architetto [[Emilio Alemagna]] che prevedeva viali percorribili da carrozze, un laghetto e un belvedere dove attualmente sorge la Biblioteca del Parco Sempione, il verde venne progettato secondo il modello romantico dei [[Parco all'inglese|parchi all'inglese]].<ref name=cartelloni>Le informazioni sulla storia del parco sono state prese dai cartelloni informativi presenti nei vari ingressi del parco.</ref><ref name=parcoSempione />