Costituzione sovietica del 1936: differenze tra le versioni
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Delle quattro costituzioni dell'[[Unione Sovietica]], quella del 1936 è stata quello che è restata in vigore più a lungo. Fu sostituita nel [[1977]] (vedi [[Costituzione sovietica del 1977]]).
==Costituzione sovietica e Costituzione italiana==
La Costituzione sovietica venne lodata da [[Palmiro Togliatti]], segretario del [[Partito Comunista Italiano]], in alcuni discorsi all'[[Assemblea costituente]], come un esempio di buona legislazione
Ci sono stati casi in cui si sono paragonati alcuni contenuti della Costituzione staliniana a quelli della [[Costituzione della Repubblica italiana]] del [[1948]], per alcuni articoli riguardanti il lavoro, particolarmente come forma di critica da parte di esponenti [[anticomunismo|anticomunisti]] o [[liberismo|liberisti]]. [[Silvio Berlusconi]], ad esempio, pronunciò le seguenti parole nel [[2003]], intervenendo ad un Convegno di [[Confindustria]]: «La formulazione dell'articolo 41 e seguenti risente delle implicazioni sovietiche che fanno riferimento alla cultura e alla costituzione sovietica da parte dei padri che hanno scritto la Costituzione», riferendosi all'articolo che recita ''«L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali»''.<ref>[http://www.repubblica.it/online/politica/berluparla/torino/torino.html Berlusconi: "La Costituzione è di ispirazione sovietica"]</ref> Nel [[1998]] aveva dichiarato che «la Costituzione del 1948 (...) come sappiamo ebbe a modello la Costituzione sovietica».<ref name=Berlusconi>[http://www.repubblica.it/online/politica/berluparla/ulivo/ulivo.html L'Ulivo accusa Berlusconi "Offende la Costituzione"]</ref> Tra gli altri, il [[politologo]] [[Giovanni Sartori]] rispose definendo l'affermazione «una sciocchezza» a sfondo meramente politico e non giuridico.<ref name=Berlusconi/> In realtà già la [[Costituzione francese del 1793]] riconosceva i fini sociali dell'attività lavorativa e imprenditoriale, nonché quelli della proprietà.<ref>[http://www.robespierre.it/rivoluz_cost_rep.htm La Costituzione Repubblicana dell'anno I]: art. 19-23</ref>
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