Dislocazione a sinistra: differenze tra le versioni

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| ''Dunque hai detto che vuoi la pesca?'' || '''La mela voglio.''' || ''"La mela voglio: non la pesca!"'' || la "mela"
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| ''Quindi hai detto che non vuoi la mela?'' || '''La mela ''la'' voglio.''' || ''"Chi l'ha detto? La mela '''la''' voglio!"'' || il "volere"
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Dei costrutti del genere si ottengono con i [[pronome personale|pronomi personali]] e i clitici ''ci'' e ''ne'': ''A Roma ci vado; di tempo ne ho abbastanza; a te ci penso subito; a noi ci piace; alle bambine gli facciamo un regalo''. Si parla di dislocazione a sinistra con la ''ripresa del clitico'': in questi casi viene formato un costrutto [[Ridondanza (linguistica)|ridondante]], il [[Complemento (linguistica)
|complemento]] viene infatti indicato due volte. Come abbiamo visto la ripresa o meno del clitico cambia il significato non espresso (implicito) della frase. In alcuni casi è inevitabile, in altri la ripetizione dà un senso scorretto alla frase. Non ha senso dunque chiedersi quale sia la forma più corretta in italiano, bisogna chiedersi piuttosto quale sia la forma più corretta in un determinato contesto.
 
Nel discutere sulla correttezza o meno della ripresa del clitico nella dislocazione a sinistra non andrebbe mai dimenticato inoltre che la lingua itailana di cui si ha attestazione ''nasce'' con essa.
 
*{{Citazione|Sao ko kelle terre […] ''le'' possette parte Sancti Benedicti.|[[Placiti_cassinesi|Capua, marzo 960]]}}
 
==Le ragioni della dislocazione a sinistra==