Pratovecchio e Stia erano già stati unificati nel [[1929]] attraverso l'istituzione di Capodarno (toponimo che allude alla presenza delle sorgenti dell'[[Arno]]). L'ente aveva sede in uno stabile posto lungo il vecchio confine fra i due comuni.
Già nel [[1934]], data l'insoddisfazione degli abitanti e gli scarsi benefici apportati dall'unione, il comune di CapodarnoPratovecchio Stia fu soppresso e venne ristabilita la situazione precedente al 1929.
Il comune, con la nuova denominazione di Capodarno<nowiki>''</nowiki>Pratovecchio Stia<nowiki>''</nowiki>, è stato ricostituito il 1º gennaio [[2014]] con la Legge regionale 22 novembre 2013 n. 70, approvata in seguito al referendum del 6-7 ottobre [[2013]] in cui il 77,3% dei votanti di Pratovecchio e l'82,3% dei votanti di Stia si è espresso favorevolmente alla fusione<ref>{{cita web|url=http://www.comune.stia.ar.it/comunicazione/notizie/2013/istituzione-del-comune-di-pratovecchio-stia-per-fusione-dei-comuni-di-pratovecchio-e-di-stia|titolo=Istituzione del Comune di Pratovecchio Stia, per fusione dei Comuni di Pratovecchio e di Stia|accesso=19 febbraio 2014|editore=Comune di Pratovecchio Stia}}</ref>.
