Prospettiva aerea: differenze tra le versioni

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Secondo gli studi di ottica di Leonardo, inoltre, l'aria è più densa («''una aria grossa più che le altre''») quanto più è vicina al suolo, mentre diventa più trasparente con l'altezza. Quindi soprattutto gli elementi di paesaggio che si sviluppano in altezza, come le montagne, appaiono più nitidi nelle parti più alte. «''Adunque tu, pittore, quando fai le montagne, fa' che di colle in colle sempre le bassezze sieno più chiare che le altezze, e quanto vòi fare più lontana l'una dall'altra, fa' le bassezze più chiare; e quanto più si leverà in alto, più mostrerà la verità della forma e del colore''» (manoscritto A, risalente al 1492 circa, foglio 98 recto).
 
Tra le opere portate spesso come esempi di applicazione della prospettiva aerea ci sono tre quadri della maturità dello stesso Leonardo: la ''[[Monna_Lisa|Gioconda]]'', L'Annunciazione, ''[[Sant'Anna_(Leonardo)|Vergine con Sant'Anna e il Bambino]]'' e la [[Vergine delle Rocce (Parigi)]].
 
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