Trasformazione reversibile: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
DSK (discussione | contributi)
Life'n'death (discussione | contributi)
Corrette alcune imprecisioni sulla reversibilità dei processi.
Riga 3:
 
 
In [[termodinamica]] una '''trasformazione reversibile''' di un [[sistema termodinamico]] è una [[trasformazione termodinamica|trasformazione]] che, dopo aver avuto luogo, può essere invertita riportando il sistema e l'ambiente nelle condizioni iniziali senza che ciò comporti alcun cambiamento nel sistema stesso e nell'universo. In ogni trasformazione reversibile l'[[Entropia (termodinamica)/Draft|entropia]] dell'Universogenerata per irreversibilità nonè varianulla.
 
Una trasformazione non reversibile è detta '''irreversibile'''. Una trasformazione irreversibile può avvenire in una sola direzione e, una volta raggiunto lo stato finale, non è possibile tornare allo stato iniziale senza lasciare traccia sul mondo esterno al sistema termodinamico.
 
== Trasformazioni reversibili ==
Una trasformazione reversibile devepuò essere una trasformazione [[Trasformazione quasistatica|quasistatica]] ideale, ossia deve essere effettuata con delle variazioni infinitesime delle condizioni del sistema in modo che questo possa essere considerato in [[equilibrio termodinamico]] in ogni istante.
 
Proprio perché quasi statica ideale, una trasformazione reversibile è irrealizzabiledi difficile realizzazione nella pratica, in quanto richiederebbe un tempo infinito per compiersi; essa rappresenta tuttavia un utile modello ideale a cui è possibile approssimare molte trasformazioni reali.
Data una qualunque trasformazione, lo stato iniziale e finale differiscono almeno per l'aumento d'entropia dell'universo termodinamico ed eventualmente di un altro sistema isolato più ristretto che si prende in considerazione.
 
Una trasformazione è reversibile se: la differenza di entropia tra lo stato iniziale e finale della trasformazione è solamente dovuta all'entropia scambiata con l'ambiente.
* è quasistatica;
* non vi sono attriti;
* il sistema scambia calore solo con sorgenti ideali.
 
== Trasformazioni irreversibili ==
A titolo di esempio sono irreversibili le trasformazioni che hanno luogo tramite fenomeni quali [[viscosità]], [[attrito|attriti]], anelasticità, [[resistenza elettrica]] e [[isteresi magnetica]] implicano una dissipazione di [[lavoro (fisica)|lavoro]] in [[calore]]; analogamente, in chimica un processo irreversibile si verifica quando dei [[reagenti]] a seguito di una [[reazione chimica|reazione]] diventano [[prodotto (chimica)|prodotti]] e quest'ultimi non possono più, attraverso un processo chimico, tornare ad essere i reagenti iniziali.