Szlachta: differenze tra le versioni

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==Credo religioso==
Prima della [[Riforma protestante|riforma]], la nobiltà polacca era prevalentemente [[Cattolicesimo|cattolica]] o [[ortodossa]]. Molte famiglie, comunque, adottarono presto le idee riformate. Dopo la [[controriforma]], con cui la [[Chiesa Cattolica Romana]] riconquistò potere in Polonia, la nobiltà diventò quasi esclusivamente cattolica, a dispetto del fatto che il cattolicesimo non era la chiesa più popolare in Polonia (le chiese cattolica e ortodossa contavano ciascuna circa il 40% della popolazione, e la restante parte erano ebrei e protestanti). La Szlachta, come del resto la stessa confederazione, era estremamente tollerante in materia religiosa. Non c’erano quasi conflitti in materia religiosa, e i membri della Szlachta erano conosciuti per essere intervenuti molte volte a sedare conflitti religiosi sorti in paesi e città. Nel [[XVIII secolo]], molti seguaci di ''Jacob Frank'', (ebrei-convertiti), si unirono ai ranghi della nobiltà polacca, iniziando quel fenomeno di inserimento nelle famiglie più potenti di gruppi ebraici gnostici-aberranti che successivamente si è diffuso in tutto l'Occidente e non solo.
 
== Voci correlate ==