Brinamento: differenze tra le versioni

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Il '''brinamento''' è il passaggio dallo [[aeriforme|stato aeriforme]] allo [[stato solido]] di una sostanza, senza passare per lo [[stato liquido]].
 
L'origine del termine italiano si ricollega alla [[brina]] che si forma sull'erba quando, a causa delle basse [[temperatura|temperature]], il [[vapore acqueo]] nell'aria si trasforma in aghetti di [[ghiaccio]] che si depositano sull'erba. <ref name=Silve >''[[Paolo Silvestroni]], ''[[Fondamenti di chimica'']], Veschi Editore, 1980 (sesta edizione), cap. 7, fig. 1, p. 169, pp. 174-175, fig. 4 p. 178). - Edizione attuale, CEA editore, 1996, ISBN 9788840809984.</ref>
 
Per indicare il brinamento si usano anche altri termini: nel linguaggio corrente è indicato anche genericamente come ''[[sublimazione]]'', poiché implica il passaggio attraverso una condizione di equilibrio (vedi [[Diagramma di fase]]);<ref>Treccani, voci ''[http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Enciclopedia_online/S/ENCICLOPEDIA_UNIVERSALE_3_VOLUMI_3_vol_021429.xml sublimazione]'' e ''[http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Enciclopedia_online/B/ENCICLOPEDIA_UNIVERSALE_3_VOLUMI_VOL1_008221.xml brinamento]''.</ref> nei testi scientifici, l'uso di ''sublimazione'' si può riscontrare in Adamson, <ref>Adamson ''Chimica fisica'', Piccin-Nuova Libraria (1976) pp. 299-303 (Equilibri liquido-solido e solido-solido. Diagrammi di stato)</ref>, e ''brinamento'' in Silvestroni.<ref name= Silve />