Abbazia di Monte Maria: differenze tra le versioni

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Fu nel 1724 che i monaci decisero di aprire un [[ginnasio (scuola)|ginnasio]] presso [[Merano]] assieme ad un convitto per gli studenti. Durante il periodo napoleonico, precisamente nel 1807, il governo della Baviera decise di sopprimere il monastero, e quasi tutti i monaci furono trasferiti presso il monastero di Fiecht a [[Schwaz]] in [[Austria]]. Fu così che il monastero di Monte Maria venne parzialmente saccheggiato. Caduto Napoleone, l'imperatore [[Francesco II d'Asburgo-Lorena|Francesco I d’Austria]] decise di riaprire la struttura religiosa, e quindi anche il ginnasio di Merano. Il difficile incarico di far ripartire la vita religiosa ed educativa, oltre al recupero delle opere sottratte, venne affidato all'abate Carl Mayr (1816–1855).<ref>http://www.marienberg.it/it/storia.htm</ref>
 
Diversi furono negli anni gli studenti del ginnasio che divennero famosi, tra cui: i professori [[Pius Zingerle]], [[Albert Jäger]], [[Beda Weber]] e il musicista [[Magnus Ortwein]]. Pius Zingerle, dopo essere divenuto frate, venne chiamato come docente di lingue orientali (tra cui l'arabo, l'ebraico e il siriano) dall'[[Sapienza&nbsp;– Università di Roma|Università Sapienza di Roma]]. Jäger fu il rappresentante del Tirolo al [[Parlamento di Francoforte]], l'assemblea costituente dello stato unitario tedesco.<ref name="storia">[http://www.marienberg.it/pageit/storia.php?key=kloster-geschichte Storia del monastero]htm</ref>
 
Dopo l'avvento al potere del [[fascismo]], i monaci dovettero abbandonare il ginnasio a Merano. Solamente alla fine della seconda guerra mondiale, precisamente dal 1946 al 1986, i frati gestirono una scuola media ed un convento, presso il loro convento.<ref>http://www.marienberg.it/it/storia.htm</ref>
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==Il sentiero delle ore==
Nella primavera 2006 è stato costruito il ''sentiero delle ore'' che dall'abbazia di Monte Maria porta al [[Monastero di San Giovanni (Müstair)|monastero di Müstair]] di [[San Giovanni Battista]] a [[Müstair]] in [[Val Monastero]] (subito dopo il confine con la [[Svizzera]]), vicino a [[Tubre]], patrimonio culturale dell’[[UNESCO]].<ref>http://www.sentieridautore.it/sentieridautore.it/81.Stundenweg.html</ref> <ref>http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/itinerari/2010/11/01/visualizza_new.html_1726039307.html</ref>
 
Questo progetto è costato quasi 84.000 euro, ed è stato cofinanziato dalla [[Comunità Europea]], tramite il fondo europeo di sviluppo regionale.