Intonazione (musica): differenze tra le versioni

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Nel [[XVI secolo]], e anche in seguito, il termine indicò un breve [[preludio]] strumentale, per lo più organistico, che serviva di introduzione a un brano vocale sacro.
 
==intonazioneIntonazione degli strumenti cordofoni con tasti diritti==
Per ottenere una giusta intonazione degli strumenti cordofoni con tasti diritti occorrono due compensazioni sia al ponte che al capotasto.
Essendo la corda vibrante a vuoto intonata con una certa tensione della corda, tutte le note che si ottiene pigiando la corda con il dito contro la tastiera, suonano più alto non solo come voluto accorciando la corda, ma si aumenta leggermente anche la tensione della corda.
Si può dire, che tutte le note pigiate suonano troppo alti.
Di conseguenza il liutaio deve modificare l’osso ponte in modo che tutte le note pigiate risultano troppo alti per lo stesso valore. Dovrà spostare l’osso ponte un può verso il fondo della cassa, per ogni corda separatamente.
Il tuono della corda vibrante a vuoto essendo allora più basso rispetto ai altri pigiati, si rende più alto accorciando la corda. Per questo il liutaio deve spostare il capotasto verso il primo tasto.
Con il raggiungere dell’altezza degli altri tuoni pigiati c’è la possibilità, allentando la tensione della corda alle meccaniche, ad abbassare la frequenza fino ad ottenere una giusta intonazione per tutti. Sarà giusta per tutti, se le relative distanze tra gli tasti sono giusti.