Roserio: differenze tra le versioni

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Nell'ambito della suddivisione del territorio milanese in [[Pievi milanesi|pievi]], apparteneva alla [[Pieve di Bollate]]. Il territorio comunale confinava a nord con [[Baranzate]], ad ovest con [[Cassina Triulza]], a sud con [[Musocco]] e ad est con [[Vialba]]. Il 19 aprile [[1674]] venne eretto il feudo di [[Novate Milanese|Novate]] con Roserio cui feudatari furono i marchesi Pogliaghi fino all'abolizione, da parte dei francesi, di tutti i privilegi feudali.<ref>Storia di Novate Milanese (877-1877), Lorenzo Caratti di Valfrei</ref> Nell'estimo voluto dall'[[imperatrice Maria Teresa]] nel [[1771]], Roserio risultò avere 106 abitanti.<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8013360/?view=toponimi&hid=8000427 Comune di Roserio, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
In [[età napoleonica]], dal [[1809]] al [[1816]], Roserio fu aggregata a [[Bollate]],<ref>Sull'aggregazione a [[Bollate]] fra il [[1809]] e il [[1811]] esistono dei dubbi, dato che la contemporanea aggregazione di [[Cassina Triulza]] a [[Vialba]], territori non confinanti ma intermezzati proprio da Roserio, sembra suggerire che anche la comunità roseriese fosse stata piuttosto transitoriamente parte di quest'ultima unione.</ref> recuperando l'autonomia con la costituzione del [[regno Lombardo-Veneto]].
 
All'[[unità d'Italia]], nel [[1861]], il paese contava 177 abitanti. Nel [[1869]] Roserio fu aggregata a [[Musocco]]<ref>R.D. 17 gennaio 1869, n. 4839</ref>, a sua volta [[Elenco dei comuni inglobati a Milano|annessa a Milano nel 1923]].<ref>[[s:R.D. 2 settembre 1923, n. 1912 - Aggregazione al comune di Milano di undici comuni contermini|Regio Decreto 2 settembre 1923, n. 1912, art. 1]]</ref>