Sebastopoli: differenze tra le versioni
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Sebastopoli è situata sul [[Mar Nero]], sulla [[baia]] omonima (in russo ''Sevastopol'skaja buchta''), che si trova sulla costa sud-occidentale della [[penisola di Crimea]].
La città era la base principale della [[Flotta del Mar Nero]] [[Unione Sovietica|sovietica]], mentre successivamente il [[porto]] [[militare]] è stato diviso fra la [[Voenno-Morskoj flot Rossijskoj Federacii|Marina russa]] e la [[Marina ucraina]], fino al marzo [[2014]] presenti entrambe nella stessa [[rada]]; dall'aprile [[2014]] quest'ultima è stata trasferita nel porto di [[Odessa]], a seguito del [[Referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014|referendum]] della [[città]] che ha decretato
== Storia ==
{{Vedi anche|Cherson (Crimea)}}
Fondata da [[colonie greche|coloni greci]] col nome di ''Cherson'', divenne [[Impero romano|romana]] ma la sua importanza crebbe solo con il dominio dell'[[Impero bizantino]], in quanto capoluogo della Crimea. Luogo di esilio e di frequenti sommosse era però vitale per l'impero
Nel [[1783]] fu rifondata dai [[Impero russo|Russi]] che da poco avevano annesso la Crimea. Durante la [[guerra di Crimea]] subì un lungo [[Assedio di Sebastopoli (1854-1855)|assedio]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]], fra il 1941 e il 1942 sostenne un [[Battaglia di Sebastopoli|assedio]] di oltre otto mesi da parte delle [[Wehrmacht|truppe tedesche]], poi venne liberata dalle [[Armata Rossa|truppe sovietiche]] solo dopo pesanti bombardamenti.
Nel [[1954]], per volere di [[Nikita Chruščëv]], Sebastopoli passò a far parte, con tutta la [[Crimea]], della [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina]] all'interno dell'[[URSS]], mentre in precedenza faceva parte, sempre all'interno dell'Unione Sovietica, della [[Repubblica Socialista Sovietica Russa]]. Il "regalo" della Crimea da parte di Krusciov all'allora Repubblica Socialista Sovietica Ucraina voleva celebrare i 300 anni del [[trattato di Pereaslav]], che suggellò l'unione dell'Ucraina alla Russia.
Dall'[[indipendenza]] dell'Ucraina nel 1991-92 e fino al marzo 2014 ha ospitato la [[flotta russa del Mar Nero]], che ha
Il 25 febbraio [[2014]] infatti la città è stata occupata dalle forze armate russe<ref>[http://www.lastampa.it/2014/02/25/esteri/la-nuova-ucraina-adesso-vuole-processare-yanukovich-allaja-lex-pugile-klitschko-si-candida-XaWaRt419bnn0mALi3lmQO/pagina.html Crisi Ucraina, la Russia si muove, blindati nel centro di Sebastopoli]</ref>.
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Il 7 marzo il consiglio comunale cittadino ha votato all'unanimità l'annessione alla [[Russia]]<ref>[http://it.notizie.yahoo.com/ucraina-sebastopoli-vota-favore-dellannessione-alla-russia-065011833.html Ucraina, Sebastopoli vota a favore dell'annessione alla Russia]</ref>.
La popolazione parla principalmente il [[lingua russa|russo]] che dal 10 marzo [[2014]] è lingua ufficiale della [[città]] al posto dell'[[lingua ucraina|ucraino]]
È stata una [[città dell'Ucraina]] con [[autonomia|statuto autonomo]] sino al 10 marzo [[2014]], quando ha dichiarato la sua separazione dallo [[Ucraina|stato ucraino]], rivendicata però fin dal [[1991]]-[[1992|92]] dal [[governo russo|governo]] e dal [[parlamento russo|parlamento]] di [[Mosca]], al momento del dissolvimento dell'[[Unione Sovietica]], ed oggi [[indipendenza|indipendente]] a seguito del [[Referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014|referendum del 16 marzo 2014]], che ha proclamato con [[plebiscito]] la sua annessione alla [[Russia]] come [[repubblica federale russa]], con stato particolare, di {{formatnum:367600}} [[Popolazione|abitanti]], afferente geograficamente alla [[penisola di Crimea]] ma, in virtù d'uno [[statuto speciale]], amministrativamente separata da questa.
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