Guerre borgognone: differenze tra le versioni

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Il Duca di Borgogna, riparando verso [[Losanna]], organizzò un nuovo esercito (stimato in 15-30'000 mercenari) con lo scopo di conquistare la città di Berna. Arrivati in prossimità di [[Morat]] (nel territorio dell'attuale canton Friburgo) Carlo il Temerario pose in assedio la città (difesa da circa 1'500 soldati bernesi e friburghesi) che resistette comunque sino all'arrivo delle truppe confederate (aiutate anche da un gran numero di soldati alsaziani e cavalieri della Lorena) rinvigorite dall'invio di un nutrito contingente zurighese (neutrale nei precedenti scontri). L'assedio viene rotto ed il Duca di Borgogna costretto a ritirarsi, subendo una pesantissima sconfitta. I suoi alleati [[Casa Savoia|Savoia]] stipularono perciò la [[Trattato di Friburgo (1476)|Pace di Friburgo]] e si ritirarono dal conflitto.
 
La notizia della sconfitta spinse diverse città della Lorena (soggetta a Carlo il Temerario) a ribellarsi e a formare un grosso esercito, guidato da [[Renato II di Lorena|Renato II]], per assediare Carlo il Temerario a [[Nancy]]. In quell'occasione i cantoni svizzeri preferirono non intervenire direttamente ma misero a disposizione dei loro alleati un contingente di 9'000 soldati. La battaglia, seppur durissima, volse quasi immediatamente a favore di Renato II ed il Duca di Borgogna, accerchiato dagli alabardieri svizzeri, venne ucciso sul campo.
 
Un adagio tradizionale recita: