Tiella di Gaeta: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m inserite indicazioni per cottura |
wikifico, inserisco un paio di fonti, sostituisco la ricetta con un link a un sito di ricette, e riordino |
||
Riga 1:
{{Gastronomia
|paese = Italia
Line 14 ⟶ 12:
La '''tiella''' è una specialità gastronomica [[prodotti agroalimentari tradizionali italiani|tipica]] della città di [[Gaeta]], consistente nell'interporre un ripieno di vario genere (solitamente di prodotti della terra o del mare) tra due sfoglie di pasta simile a quella della [[pizza]], ma che richiede una lavorazione più accurata e possibilmente manuale.
In altri termini la tiella si potrebbe definire come una sorta di ripieno tra due strati circolari di pasta morbida, umida nel ripieno ma non eccessivamente nello strato esterno.
La tiella di Gaeta è un prodotto tradizionale della [[regione Lazio]] con marchio "Denominazione Comunale d'Origine" attribuitole dal Comune di Gaeta nel [[2005]].<ref>{{cita web|url=http://www.cameradicommerciolatina.it/it/item/3441-presentato-il-marcio-tiella-di-gaeta.html|titolo=Presentato il marchio "Tiella di Gaeta"|accesso=2 maggio 2014}}</ref>▼
== Storia ==
La tiella nasce come piatto unico gradito a contadini e pescatori per consentire loro di avere una pietanza che si conservasse per diversi giorni.
Si racconta che già ai tempi dei [[Borbone]] alcuni di essi ne fossero estimatori; successivamente la sua memoria si lega al consumo di gaetani che partivano per emigrare in cerca di fortuna.<ref name=gaetavacanze>{{cita web|url=http://www.gaetavacanze.com/759/La-Tiella-di-Gaeta|titolo="La Tiella di Gaeta" su GaetaVacanze.com|accesso=2 maggio 2014}}</ref>
Ai tempi nostri la tiella rappresenta una specialità apprezzata da tutti e ricercata da turisti e abitanti delle città limitrofe, una pietanza che molti cercano di imitare o di proporre nelle varie pizzerie, ristoranti e attività commerciali e di somministrazione alimentare,
== Caratteristiche ==
La tradizione vuole la tiella ripiena di: [[octopus vulgaris|polpi]], [[calamaro|calamaretti]], [[scarola]], [[spinacia oleracea|spinaci]] e [[baccalà]], [[cucurbita pepo|zucchine]], [[allium cepa|cipolle]], [[engraulis encrasicolus|alici]], [[Sarda sarda|sarde]], [[mytilus galloprovincialis|cozze]] ed altre varianti.
Si dice che il segreto di una buona tiella sia l'[[Olio alimentare|olio]] prodotto con [[Oliva di Gaeta|olive di Gaeta]] il quale, come solevano dire le passate generazioni, deve scorrere fino ai gomiti<ref name=gaetavacanze />, cosa che ai tempi odierni non è sicuramente possibile, per motivi di dieta, igiene e costo del prodotto.
La tiella va messa tradizionalmente in una teglia di rame stagnato (che distribuisce uniformemente il calore).
== Note ==
▲La tiella va messa tradizionalmente in una teglia di rame stagnato (che distribuisce uniformemente il calore). per la cottura, la tiella va messa nel forno già caldo al massimo. Per le tielle di pesce che rilasciano più acqua, è preferibile posizionarle in basso nel forno in modo da consentire una migliore cottura ed eliminazione dell'acqua.
<references />
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.sottocoperta.net/cucina/italia/tiella_gaeta.htm Esempi di ricette]
▲La tiella di Gaeta è un prodotto tradizionale della [[regione Lazio]] con marchio "Denominazione Comunale d'Origine" attribuitole dal Comune di Gaeta nel [[2005]].
{{Portale|cucina|Lazio}}
|