Borgata: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: decenni secondo il manuale di stile
Riga 5:
La borgata in [[Italia]], sebbene non definita [[diritto|giuridicamente]], rappresenta l'entità minima con cui è possibile definire una [[località abitata]] (di meno ci sono solo le [[case sparse]]); nell'[[odonomastica]] è talvolta indicata come ''località'' e non è quasi mai segnalata da un [[segnale stradale|cartello stradale]].
 
In un caso specifico, quello delle [[borgate ufficiali di Roma|borgate di Roma]], il nome è un'alterazione di "''borgo"'' che, con origine tedesca (''burg''), indicava il [[Borgo (rione di Roma)|quartiere]] delle [[guardia svizzera|guardie svizzere]] a servizio del [[Papa]] e successivamente una serie di centri minori attorno alla città, dotati di un ''microclima sociale'' ben individuato. La ''borgata'', almeno nelle aspettative dei suoi creatori (negli [[Anni Venti1920|anni venti]] e [[Anni trenta1930|trenta]] del XX secolo) avrebbe quindi voluto essere riconoscibile per certi aspetti caratteristici di spontaneità e vita semplice; dietro a questa lettura ideologica si tentava però di nascondere gli aspetti più degradati dell'agglomerato stesso, compresa l'alienazione sociale dalla vita pulsante del nucleo cittadino di Roma.<ref name=Devoto />
 
Così come a Roma, inoltre, anche a [[Torino]] il termine borgata è sinonimo di ''borgo'' o ''quartiere'', soprattutto nelle aree periferiche della città sviluppatesi fra il [[XIX secolo|XIX]] e il [[XX secolo]] (ad esempio [[Borgata Lesna]], [[Borgata Rosa-Sassi]], [[Borgata Vittoria]]).