Il Capitale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
RolloBot (discussione | contributi)
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni
Stef Mec (discussione | contributi)
Riga 19:
 
== L'opera ==
Il sottotitolo dell'opera, ''Critica dell’economia politica'', evidenzia chiaramente la contrapposizione esplicita di Marx all’[[economia politica]] di stampo [[liberismo|liberista]] all'epoca dominante. Marx, partito dalla scuola della politica economica degli [[economisti classici]], con i suoi studi se ne allontana, ridefinendo la centralità del lavoro nei processi di creazione, accumilazioneaccumulazione e ricircolazione del capitale e introducendo il concetto di plusvalore altrementialtrimenti non identificato. Tutto il pensiero di Marx può essere in certo qual modo visto come una riflessione in chiave critica sui temi sollevati da [[Adam Smith]] e [[David Ricardo]], tra i massimi esponenti di quella scuola, e la [[teoria marxiana del valore]] è chiaramente impostata nella [[teoria del valore-lavoro]] degli economisti classici, tanto che alcuni considerano Marx, per quanto ne scardinerà tutto l'apparato, l'ultimo grande esponente della scuola classica.
 
Marx critica aspramente l'[[utilitarismo]] di [[Jeremy Bentham]]. Di Bentham stesso ha occasione di dire: