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Figlio d'arte, ancheAnche suo padre [[Graham Hill]] è statofu Campione del Mondo di Formula Uno. Dopo aver iniziato la sua carriera nel [[motociclismo]], vincendo anche un'importante gara a [[Circuito di Brands Hatch|Brands Hatch]] nel [[1985]], Hill passò poi all'automobilismo, facendo una lunga gavetta nelle formule minori e debuttando in [[Formula 1]] a trentadue anni, nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1992|1992]]. La sua permanenza nella massima serie è stata contrassegnata nelleNelle stagioni [[Campionato mondiale di Formula 1 1994|1994]], [[Campionato mondiale di Formula 1 1995|1995]] e [[Campionato mondiale di Formula 1 1996|1996]] daingaggiò continui duelli con il tedesco [[Michael Schumacher]], iche quali hanno successivamente datodiedero luogo a controversie legate alai comportamentoloro dell'uno o dell'altro pilotacomportamenti. Ritiratosi nel [[1999]] Hill è rimasto nell'ambiente delle corse seppur non come pilota e: dal [[2006]] al [[2011]] è statofu presidente del ''Club dei piloti britannici''. Nel [[2012]] èha statofatto il commentatore delle gare di F1 per [[British Sky Broadcasting|Sky Sport F1]].
 
==Biografia==
Hill nacque a [[Hampstead]], [[Londra]], il 17 settembre [[1960]] da Graham e Bette Hill. [[Graham Hill]] era un pilota di [[Formula 1]] Campionato del Mondo nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1962|1962]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1968|1968]], vincitore della [[500 Miglia di Indianapolis]] e della [[24 Ore di Le Mans]], è diventato un personaggio molto noto nel [[Regno Unito]]. La carriera di Graham Hill ha consentitoconsentì una vita confortevole a Damon tanto che (nel [[1975]] la famiglia viveva in una casa di campagna di 25 stanze in [[Hertfordshire]]) e Damon ha frequentato la [[Haberdashers' Aske's Boys' School]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ukwhoswho.com/view/article/oupww/whoswho/U20140| titolo=HILL, Damon Graham Devereux|accesso=13 agosto 2008}}</ref> La morte del padre in un incidente aereo nel [[1975]] lasciò in mutande il quindicenne Hill, la madre e le sorelle Samantha e Brigitte, ine circostanzeil economiche drasticamente ridotte tanto cheragazzo fu costretto anche a lavorare come operaio e corriere per pagarsi le partecipazioni alle corse.
 
Hill è sposato consposò Susan Georgie (nata il 29 aprile [[1961]]) eed la coppia haebbero quattro figli: Oliver (nato- ilcon la [[sindrome di Down]]- (4 marzo [[1989]]), Joshua (nato il 9 gennaio [[1991]]) anche lui pilota automobilistico, Tabitha (nata il 19 Luglioluglio [[1995]]) e Rosie (nata il 1º febbraio [[1998]]). Oliver è nato con la [[sindrome di Down]] e Hill e Georgie sono entrambi patroni della Associazione Sindrome di Down.<ref>{{Cita web|url=http://www.downs-syndrome.org.uk/images/stories/DSA-documents/annual_review_06-07.pdf| titolo= Down's Syndrome Association Annual Report 2006-2007|accesso=13 agosto 2008}}</ref>
 
===Gli esordi nel Motociclismomotociclismo===
==Carriera==
Damon Hill non fu un talento precocissimo, ed anzi iniziò la sua carriera nelrelativamente mondotardi, delnel [[motociclismo]], usando un casco con lo stesso semplice design dicoi colori di suo padre, argento e nero, inspiratiispirati a quelli del London Rowing Club del quale [[Graham Hill]] faceva parte nei primi anni cinquanta. Hill non fu un talento precocissimo ed anzi iniziò la sua carriera nel mondo dei motori relativamente tardi. Inizialmente tentò la carta del [[motociclismo]] e nelNel [[1983]] vinse il [[Gran Premio di motociclismo|Gran Premio]] del [[circuito di Brands Hatch]] per la [[classe 350]]. Damon corse in moto dal [[1979]] al [[1984]], ottenendo 40 vittorie con la [[Yamaha TZ 350]] un totale di 40 vittorie. Sua madre, che era preoccupata per i pericoli delle corse in moto, lo persuase a tentare la carriera agonistica con le macchine.
===Gli esordi nel Motociclismo===
Damon Hill iniziò la sua carriera nel mondo del [[motociclismo]] usando un casco con lo stesso semplice design di colori di suo padre, argento e nero, inspirati a quelli del London Rowing Club del quale [[Graham Hill]] faceva parte nei primi anni cinquanta. Hill non fu un talento precocissimo ed anzi iniziò la sua carriera nel mondo dei motori relativamente tardi. Inizialmente tentò la carta del [[motociclismo]] e nel [[1983]] vinse il [[Gran Premio di motociclismo|Gran Premio]] del [[circuito di Brands Hatch]] per la [[classe 350]]. Damon corse in moto dal [[1979]] al [[1984]], ottenendo con la [[Yamaha TZ 350]] un totale di 40 vittorie. Sua madre, che era preoccupata per i pericoli delle corse in moto, lo persuase a tentare la carriera agonistica con le macchine.
 
===Il passaggio all'automobilismo===
[[File:Damon Hill helmet.jpg|thumb|right|Il casco nero di Hill usato durante la sua carriera]]
Nell'agosto [[1984]] vinse la sua prima gara in automobile, a [[Circuito di Brands Hatch|Brands Hatch]], con una [[Formula Ford|Formula Ford 1600]]. L'anno successivo passò definitivamente dalle due alle quattro ruote, correndo in [[Formula Ford]] per il team [[Van Diemen]], con il quale raggiunse risultati positivi senza però sfondare: quinto nel Campionato Townsend Thoresen e terzo nel Campionato Esso, con un totale di sei vittorie. Nel [[1986]] passò alla [[F3 inglese|Formula 3 inglese]], correndo con il team Murray Taylor Racing, finendo nono in classifica con un secondo posto. Nel [[1987]], guidò una [[Ralt]]-[[Toyota]] col Team Cellnet Ricoh,; vinse due gare, arrivandoarrivò due volte secondo e due terzo, riuscendo a mettere a segnoguadagnò due [[pole position]] e due [[giri più veloci]] in gara e giungendogiunse quinto nel Campionato. Con lo stesso team arrivò terzo nel [[1988]] davanti al compagno [[Martin Donnelly]] con due vittorie, due secondi posti, quattro terzi, due [[pole position]], un [[giro più veloce]] in gara. Inoltre arrivò secondo nel prestigioso [[Gran Premio di Macao]].
 
Sempre nel [[International Formula 3000 1988|1988]] partecipò a due gare in [[Formula 3000]] con la [[Lola Racing Cars|Lola-Cosworth]] del Team GA Motorsport (ritirato a [[Circuito di Zolder|Zolder]], ottavo a [[Circuito di Digione|Digione]]). Nel [[1989]] corse una gara nel Campionato Britannico di Formula 3000 ad [[Circuito di Oulton Park|Oulton Park]], finendo terzo; corse una gara nel [[British Touring Car Championship|BTCC]], a Donington Park, finendo quarto al volante di una [[Ford Sierra|Ford Sierra RS500]];<ref>{{Cita web|url=http://www.btcc.net/html/history_driver_detail.php?id=31&PHPSESSID=7a022d867dfed7e131167400c7c5fae1| titolo="BTCC Drivers/Damon Hill"|accesso=13 agosto 2008}}</ref> partecipò alla [[24 Ore di Le Mans]] del [[24 Ore di Le Mans 1989|1989]] a [[Circuit de la Sarthe|la Sarthe]] con la [[Porsche 962]] del Team Richard Lloyd Racing alternandosi alla guida con [[Steven Andskär]] e [[David Hobbs]] ma dovette ritirarsi dopo 228 giri per noie al motore dopo essere partito ventitreesimo (in gara nessuno dei tre fu mai in grado di lottare per la vottoria contro lo strapotere delle [[Sauber C9]] e [[Jaguar XJR-9]]). A luglio [[1989]] vennefu chiamato dal Team [[Footwork Arrows|Footwork Formula]] per correre nelle sei gare conclusive del [[Formula 3000|Campionato Internazionale di Formula 3000]] al fianco di [[Ukyo Katayama]]. Riuscì a qualificare laqualificarsi, macchinacon (una [[Mooncraft]]-[[Mugen]]), in tutte e sei le gare, mentre nella prima parte del campionato la Footwork non era mai riuscita ad entrare nella griglia di partenza. ComunqueLa la pocascarsaa competitività dell'auto non gli permise altro che un misero quattordicesimo posto al [[Circuito di Spa-Francorchamps|Gran Premio di Spa]].
 
Nel [[International Formula 3000 1990|1990]] Damon passò al Team MiddleBridge F3000, per correre il [[Formula 3000|Campionato Internazionale]] con una [[Lola Racing Cars|Lola-Cosworth T90/50]]. Mise a segnoGuadambiò tre [[pole position]], tutte consecutive, e due [[giri più veloci]],<ref>{{Cita web|url=http://www.grandprix.com/ft/ft00115.html| titolo="Interview: Damon Hill"|accesso=13 agosto 2008}}</ref> il miglior risultato, però, fu solo un secondo posto a [[Circuito di Brands Hatch|Brands Hatch]] dietro a [[Allan McNish]]. Nel [[International Formula 3000 1991|1991]] sempre con la [[Lola Racing Cars|Lola-Cosworth]], Damon ottenne come migliori risultati un terzo posto a [[Circuito di Nogaro|Nogaro]] e due quarti a [[Autodromo Vallelunga|Vallelunga]] e [[Circuit de la Sarthe|Le Mans]], chiuse il campionato al settimo posto con 11 punti davanti al suo compagno di squadra [[Vincenzo Sospiri]]. Con le credenziali di pilota veloce sul giro singolo, ma non concretoun vincente (in Formula 3000 non otterràottenne mai una vittoria suin 28 gare disputate), nel corso del [[1991]] vennefu assunto come collaudatore dal team [[Williams F1|Williams-Renault]] di Formula 1.
 
===Formula 1===
====Il debutto alla Brabham====
[[File:Brabham BT60B front-left Donington Grand Prix Collection.jpg|thumb|left|La [[Brabham Racing Organisation|Brabham]]-[[Judd]] di Hill del [[1992]]]]
Collaudatore della [[Williams F1|Williams]] nel [[1991]], ha debuttatodebuttò in [[Formula 1]] nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1992|1992]] nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 1992|Gran Premio di Gran Bretagna]] al [[volante]] di una [[Brabham Racing Organisation|Brabham]]-[[Judd]]. Hill prese il posto di [[Giovanna Amati]] per il [[Gran Premio di Spagna 1992|Gran Premio di Spagna]], senza ottenere grossigrandi risultati: utiliuna Amati in pantaloni, in buona sostanza. Hill non riuscì a qualificarsi per una gara nei suoi primi cinque tentativi, finendo sempre oltre il distacco massimo ammesso dal tempo di pole position (107%). Nonostante il mezzo, si qualificaqualificò comunque al primo tentativo, nel gran premio di [[Gran Premio di Gran Bretagna 1992|Silverstone]] il 12 luglio, partendo ventiseiesimo e finendo sedicesimo. RiesceRiuscì anche a correre il [[Gran Premio d'Ungheria 1992|GP di Ungheria]], finendo undicesimo, dopo essere partito dalla venticinquesima posizione,venticinquesimo; la gara fu comunque ricordata per la conquista del titolo mondiale da parte di [[Nigel Mansell]] sulla [[Williams FW14|Williams FW14B]] collaudata proprio da Hill. Quel Gran Premio segnavide anche l'ultima presenza deldella glorioso team ingleseBrabham in Formula 1 che si dissolse a causa diper problemi finanziari.
 
====Gli anni in Williams====
;1993
[[File:Gran Premio d'Italia 1993.jpg|thumb|right|Il contatto alla partenza del [[Gran Premio d'Italia 1993]] tra Damon Hill e [[Ayrton Senna]]]]
Grazie alle qualità e alla padronanza del mezzo dimostratadimostrate come test driver, Damon vennefu "promosso" da [[Frank Williams]] e [[Patrick Head]] a seconda guida del team [[Williams F1|Williams-Renault]] al posto del campione del mondo in carica [[Nigel Mansell]] per partecipare al campionato del [[Campionato mondiale di Formula 1 1993|1993]], battendo la concorrenza di piloti più esperti come [[Martin Brundle]] e [[Mika Häkkinen]]. Suo compagno fu il francese [[Alain Prost]] appena rientrato nelle corse dopo un anno sabbatico.
 
Correndo con la [[Williams FW15C|Williams-Renault FW15C]] dotata di [[sospensioni attive]], considerata una delle migliori monopostoF1 dinella F1storia di sempredell'automobilismo,<ref>{{Cita web|url=http://www.f1passion.it/2013/01/f1-williams-fw15c-la-macchina-piupiù-avanzata-mai-costruita/| titolo=Williams FW15C: la macchina più avanzata mai costruita|accesso=13 agosto 2008}}</ref> la stagione di Hill non iniziò benissimo: al suo debutto in [[Gran Premio del Sudafrica 1993|Sudafrica]] sul [[Circuito di Kyalami]] finì in testacoda al primo giro e dovettesi ritirarsiritirò al 16º passaggio. LaNella gara doposuccessiva, in [[Gran Premio del Brasile 1993|Brasile]], Hill giunse secondo dietro alla [[McLaren]] di [[Ayrton Senna]] conquistando il suo primo podio in Formula 1. Nonostante i favori dei pronostici fossero tutti dalla parte del suo compagno di squadra, Damon in qualità dicome secondo pilota, si dimostrò fin da subito un pilota veloce ed affidabile in grado di contrastare validamente anche gli avversari più esperti. Hill continuò ad impressionare e conquistò la sua prima [[pole position]] al [[Gran Premio di Francia 1993|Gran Premio di Francia]] dove solo un ordine di scuderia lo congelò al secondo posto dietro Prost. Hill sfiorò il suo primo successo nei gran premi di [[Gran Premio di Gran Bretagna 1993|Gran Bretagna]] e [[Gran Premio di Germania 1993|Germania]], nei quali dove dovette ritirarsi, per problemi alla vettura e successivamentemappoi vinse il suo primo Gran Premio nel circuito diall' [[Hungaroring]], in [[Gran Premio d'Ungheria 1993|Ungheria]] il 15 agosto. Durante laNella seconda parte della stagione ottenne altre 2 vittorie, in [[Gran Premio d'Italia 1993|Italia]] a [[Autodromo Nazionale di Monza|Monza]] e in [[Gran Premio del Belgio 1993|Belgio]] tentando unala forsennata rimonta in classifica ai danni di Prost che vinse comunque il campionato. Alla fine del campionato fu terzo con 69 punti dietro solo al compagno [[Alain Prost]] e alla [[McLaren]]-[[Ford]] di [[Ayrton Senna]].
 
==== ''Capitan Zero'' ====
[[File:Williams FW15C front Donington Grand Prix Collection.jpg|thumb|left|La [[Williams FW15C]] con il numero ''0'']]
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1993|1993]], ad Hill fu assegnato il numero ''0'', in quanto: la Williams stessa l'anno precedente aveva vinto il [[Campionato mondiale costruttori di Formula 1|Campionato Costruttori]] e [[Nigel Mansell]], che vinse quel mondiale, deciseaveva deciso di ritirarsi dalla F1 (e secondo la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA)]], allora presenziata da [[Max Mosley]], solo al campione uscente spettava un numero ''1'' da affiggere sulla propria scocca). Anche nel [[1994]] Damon Hill continuò a correre con il numero ''0'', in quantoperché il detentore del titolo, [[Alain Prost]], come Mansell l'anno precedente, deciseaveva deciso di ritirarsi dopo la vittoria.
 
Questi rimangono tuttorarimasero gli unici casi di numero ''0'' in Formula 1, ad eccezione del pilota sudafricano [[Jody Scheckter]] che lo portò nel [[1973]] sulla [[McLaren]] in occasione dei Gran Premi di [[Gran Premio del Canada 1973|Canada]] e [[Gran Premio degli Stati Uniti 1973|Stati Uniti]].
 
;1994