Provincia di Aosta: differenze tra le versioni

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|Capoluogo = [[Aosta]]
|Lingue =
|Data istituzione = 2 gennaio [[1927]] (scorporo dalla [[provincia di Torino]])
|Data soppressione = 1º gennaio [[19481945]] (istituzione della regione [[Valle d'Aosta]])
|Latitudine gradi = 45
|Latitudine minuti = 44
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Nel secolo XX la provincia di Aosta fu ricostituita con il [[regio decreto]] n. 1 del 2 gennaio [[1927]], con il quale si riformarono numerose circoscrizioni provinciali. La nuova provincia comprendeva i comuni dei soppressi circondari [[Circondario di Aosta|di Aosta]] e [[Circondario di Ivrea|di Ivrea]], già appartenenti alla [[provincia di Torino]]<ref>[[s:R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1 - Riordinamento delle circoscrizioni provinciali|Regio Decreto Legge 2 gennaio 1927, n. 1]]</ref>. Tale decisione suscitò ben presto un grande malcontento nella popolazione canavesana, che considerò sempre un grave affronto del regime alla propria "italianità" l'essere inglobata in una provincia "artificiale" e "franciosante" con, per giunta, capoluogo [[Aosta]].
 
Essendo stata creata in epoca [[fascista]], la Provincia di Aosta non ebbe mai un Consiglio provinciale, né vi si tennero mai elezioni. L'amministrazione provinciale era retta da una diarchia, composta da un lato dal [[prefetto]] cui facevano capo le funzioni decentrate statali, e dall'altro lato dal [[preside]] che si occupava dell'ente provinciale in sé. Questo dualismo fu visto da [[Mussolini]] come uno dei motivi della crisi del regime, tanto che durante la [[Repubblica Sociale]] decise di superarlo innalzando il prefetto alla carica suprema di [[Capo della Provincia]]. Nella primavera del [[1945]] la provincia cadde sotto l'occupazione della [[Francia]], che non fece mistero dei suoi progetti annessionistici. Per sbloccare la situazione intervenne personalmente il presidente americano [[Harry Truman]] che ordinò perentoriamente il ritiro al generale [[Charles De Gaulle|De Gaulle]], mentre a [[Roma]] la soppressione della vecchia Provincia di Aosta fu decisa dal decreto legge luogotenenziale 7 settembre [[1945]] n. 545. Tale<ref>{{Cita legge fu sottoposta alla clausola sospensiva del termine dell'[[AMGOT]] e del ritorno della provincia sotto la piena sovranità italiana, condizione che si verificò allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre dello stesso anno.
|tipo = DLL
|anno = 1945
|mese = 09
|giorno = 07
|numero = 545
|titolo = Ordinamento amministrativo della Valle d'Aosta.
|articolo = 1
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}}</ref>. Tale legge fu sottoposta alla clausola sospensiva del termine dell'[[AMGOT]] e del ritorno della provincia sotto la piena sovranità italiana, condizione che si verificò allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre dello stesso anno.
 
La "circoscrizione autonoma Valle d'Aosta", che comprendeva esclusivamente i 73 comuni valdostani e assumeva le funzioni provinciali in quanto non incompatibili col dettato dell'autonomia, con legge costituzionale 26 febbraio 1948 n. 4 divenne [[Regione a statuto speciale|regione autonoma]] a statuto speciale.