Duomo di Massa: differenze tra le versioni

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Il duca Alberico II stabilì quindi che la nuova cappella, da costruire dietro l’altare destro del transetto, diventasse il mausoleo della casata. I lavori della cappella Cybo Malaspina, il cui progetto fu inizialmente affidato all'architetto della corte di Massa, [[Giovanni Francesco Bergamni]], iniziarono intorno al 1687; in seguito, al progetto pose pose mano [[Domenico Martinelli]], architetto lucchese, legato allo studio di [[Carlo Fontana]] ed esponente della romana Accademia di San luca, i cui disegni vennero richiesti dal Duca Carlo II in persona.<ref name= Federici > Federici, Fabrizio La diffusione della "pratica romana" : il cardinale Alderano Cybo e le chiese di Massa (1640-1700), p. 315 in “Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le antiche Provincie Modenesi”, s. XI - v. XXV, 2003, pp. 315-389.</ref> Il Martinelli contribuì a fare della Cappella Cybo un'opera barocca aggiornata secondo i dettami più avanzati della Roma del tempo, realizzando un altare (destinato a contenere l'affresco di una Madonna con il Bambino del [[Pinturicchio]], in precedenza collocato nella Cappella Cybo della [[Basilica di Santa Maria del Popolo]] a Roma) e le porte e le sovrastanti tribune, realizzate con raffinate soluzioni
artistiche, con grande uso di linee concave e con la messa in opera di marmi policromi di varia provenienza.<ref name= Federici />
La Cappella Cybo introdusse nel Ducato di Massa moderne soluzioni stilistiche che divennero modello per successive realizzazioni ad opera di artisti locali (fra le quali il Santuario della Madonna delle Grazie a Carrara)<ref>http://www.parrocchiadisangiacomo.it/interno_santuario.html</ref>.
 
Nel [[1821]] in seguito all'erezione della [[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|Diocesi di Massa]] l'antica chiesa di San Francesco ne divenne la [[cattedrale]].