Rive: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 61:
All’inizio del secolo XVII l’importanza militare del castello di Rive era diminuita sensibilmente, anche se non mancarono occasioni in cui esso fu adibito ad alloggiamento di truppe durante le continue guerre tra il Ducato di Savoia, Francia e Spagna. <br />
Nel 1638, quando gli Spagnoli assediarono e presero Vercelli, mantenendone poi il possesso per ventuno anni, Rive ebbe a subire nuovamente gravi danni e la sua popolazione fu ridotta in miseria estrema. <br />
Nuovi danni arrecarono a Rive ed al suo castello (ormai considerato alla stregua di un cascinale) le truppe francesi del Vendome (1704). <br />
Nel 1802 la contessa Paola Tizzoni, figlia di Giuseppe Amedeo e moglie di Gerolamo Scarampi, abbandonò definitivamente Rive, stabilendosi nel castello di Camino, di proprietà degli Scarampi. Il castello di Rive fu acquistato dai conti Beria d’Argentine. <br />
Nella seconda metà del secolo XIX la costruzione della ferrovia che unisce Vercelli a Casale e Valenza, passando sul territorio di Rive, fu determinante per l’esito della Battaglia di Palestro (seconda guerra di indipendenza) e fondamentale per lo sviluppo socio/economico del paese. <br />
Il potenziamento della rete idrica e la possibilità d’immersione, estesa alla totalità dell’agro rivese, fu un fattore non trascurabile che modificò radicalmente le coltivazioni tradizionali. <br />