Nel [[1698]] l'''Historia antica e moderna, sacra e profana, della città di Trieste'' dello storico Ireneo della Croce segnala la località tra i centri del Carso triestino abitati dai ''Chichi'' (Cicci, [[Lingua istrorumena|istrorumeni]]) con il nome di Tribichiano<ref>Ireneo della Croce, ''Historia antica, e moderna : sacra e profana, della città di Trieste'', Venezia, Girolamo Albrizzi, 1698, p.334 http://books.google.it/books?id=jJ0iEyyGeRIC&dq=Ireneo%20della%20Croce&hl=it&pg=PA334#v=onepage&q=tribichiano&f=false </ref>. Successivamente e per la gran parte del [[XIX secolo]] la frazione viene citata nei regolamenti del comune di Trieste con il nome ''Trebich''.<ref>Comune di Trieste, ''Raccolta delle leggi ordinanze e regolamenti speciali per Trieste'', Trieste, Tipografia del Lloyd Austriaco, 1861 http://books.google.it/books?id=dAJFAAAAcAAJ&dq=trebich&hl=it&pg=PA5#v=onepage&q=trebich&f=false</ref>.
Nel censimento austriaco del 1911 il 97,7% della popolazione figurava di madrelingua [[Lingua slovena|slovena]], al giorno d'oggi la comunità slovena è comunque prevalente.<ref>Spezialortsrepertorium der Oesterreichischen Laender. VII. Oesterreichisch-Illyrisches Kuestenland. Wien, 1918, Verlag der K.K. Hof- und Staatsdruckerei</ref>