Chrysler Building: differenze tra le versioni

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Il [[grattacielo]] fu progettato da [[William van Alen]] per il senatore [[William H. Reynolds]], già fondatore di [[Dreamland (Coney Island)|''Dreamland'']], lo storico parco di divertimenti di [[Coney Island]]. Tuttavia i primi disegni del grattacielo non convinsero Reynolds per l'inedita copertura di acciaio prevista da van Alen e il progetto venne quindi acquistato da [[Walter P. Chrysler]], che era alla ricerca di una sede prestigiosa per la sua società automobilistica. Egli si appassionò molto al progetto e lo finanziò interamente con suoi fondi personali, pertanto l'edificio non appartenne all'azienda ''Chrysler''.
 
[[File:Walter P. Chrysler at White House (cropped).png|thumb|right|120px160px|Walter P. Chrysler, committente e proprietario dell'edificio]]
 
Anche Walter P. Chrysler si dimostrò un committente esigente e collaborò alacremente alle varianti del progetto del suo grattacielo. Egli fece aggiungere dieci piani e volle far inserire degli elementi stilistici caratteristici che ricordassero le sue automobili; inoltre fece realizzare un proprio appartamento privato agli ultimi piani.
La costruzione dell'edificio iniziò il 19 settembre del [[1928]] e fu eretto velocemente, con una media di quattro piani a settimana, senza decessi di addetti ai lavori per tutta la durata del cantiere. A quel tempo, i maggiori costruttori di New York erano in costante competizione per costruire il grattacielo più alto del mondo e a competere con van Alen e il suo progetto, c'era [[H. Craig Severance]] che stava costruendo il grattacielo al [[Trump Building (40 Wall Street)|numero 40 di Wall Street]], oggi noto come ''Trump Building''. Severance improvvisamente fece aggiungere due piani a questo grattacielo, rivendicando il titolo di edificio più alto del mondo<ref>Escludendo le strutture, come la [[Torre Eiffel]].</ref>
 
[[Image:Chrysler Building Midtown Manhattan New York City 1932.jpg|thumb|270px280px|left|Il Chrysler Building in una fotografia del 1932]]
 
In realtà in gran segreto van Alen aveva già preparato la sua rivincita ottenendo il permesso di costruire l'imponente guglia di 38 metri realizzata in [[acciaio inossidabile]]. Dapprima montata all'interno della struttura per non essere vista dall'esterno, essa fu eretta in meno di due ore in cima all'edificio il 24 ottobre del [[1929]], rendendo così il Chrysler Building l'edificio più alto del mondo.<ref>Edward Rutherfurd, ''New York'', Mondadori, Milano, 2010, pp. 784-785.</ref><ref>{{cite web|author=Emporis GmbH |url=http://www.emporis.com/building/the-trump-building-new-york-city-ny-usa |title=Emporis Data "...a celebrated three-way race to become the tallest building in the world." |publisher=Emporis.com |accessdate=September 27, 2010}}</ref> Il grattacielo aprì al pubblico il 27 maggio [[1930]] ma tuttavia la soddisfazione di van Alen per il primato raggiunto durò meno di un anno, quando il vicino [[Empire State Building]] lo superò di oltre trenta piani.<ref>In origine, all'interno sotto la [[guglia]] della [[cuspide (architettura)|cuspide]], si trovava una scatola di [[vetro]] che conteneva il primo campionario di strumenti di Walter P. Chrysler che si disse fosse stata rimossa e nascosta il giorno in cui l'Empire State Building sorpassò in altezza il Chrysler Building.</ref> La sottrazione di questo primato fu altresì resa più amara da Walter P. Chrysler che si rifiutò di pagare il cospicuo saldo della parcella di van Alen.