Fiat 238: differenze tra le versioni

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|immagine2=Fiat 238 E 2.jpg
|didascalia2=Vista posteriore
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}}Il '''Fiat 238''' è un [[furgone]] di piccole dimensioni prodotto dalla [[FIAT]] dal [[1967]] al [[1983]]. Nella gamma dei veicoli commerciali si collocava tra i piccoli [[Fiat 850T]] e [[Fiat 900|900T]] e il [[Fiat 241|241]], lievemente più grande.
 
==Il contesto==
 
Presentato come naturale erede del [[Fiat 1100T|1100T]], il 238 era basato sulla meccanica dell'[[Autobianchi Primula]], quindi motore e trazione anteriori, ed era spinto dal motore 1200[[centimetro cubo|cm³]] a benzina della [[Fiat 124]], depotenziato a 44cv, che gli faceva raggiungere i 105 km/h. Successivamente venne equipaggiato con il motore della Fiat 124 Special e della [[Autobianchi A111]] di 1438cc, depotenziato a 46cv. Il design interno ed esterno, condiviso con il fratello maggiore [[Fiat 241|241]] riprendeva molti elementi della produzione Fiat del periodo (i fari erano gli stessi della 124), reinterpretati tuttavia in chiave moderna.
Dotato di 4 [[freno a tamburo|freni a tamburo]] con servofreno, [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] a balestra trasversale all'anteriore e a barre di torsione al posteriore, era disponibile in svariati allestimenti quali [[ambulanza|ambulanze]], furgoni, [[autocarro|autocarri]] e cabinati nonché trasporto passeggeri. Venne utilizzato anche come veicolo ricreativo con le trasformazioni a [[camper]]: una di queste, realizzata dalla FIAT stessa, fu il ''238 Andal''.
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Nel 1974 fu presentato quello che doveva essere il suo erede: il [[Fiat 242]]. In realtà i due modelli avrebbero convissuto in listino per molti anni, anche perché il 242, più ingombrante e costoso, finì per interessare un'utenza di categoria superiore. Nel 1977 il furgone fu oggetto di un limitato restyling nonché di una revisione della gamma: venne fra l'altro presentata la versione 238 E Panorama, destinata al trasporto passeggeri, con finiture più accurate rispetto a quelle delle versioni industriali. Davvero criticabile risultò l'aspetto del nuovo frontale, con una mascherina in plastica nera che univa fra loro le luci anteriori, ma che lasciava allo scoperto una buona metà della presa d'aria coperta dalla vecchia calandra. Ai lati furono aggiunte fasce paracolpi. Il 238 continuò la sua carriera fino al 1983, quando fu sostituito dal [[Fiat Ducato]].
 
Il 238 era affetto da problemi meccanici che Fiat non riuscì mai a risolvere:
 
1) puntualmente ogni 25.000 km circa si rompeva la cinghia della distribuzione. Per fortuna l' architettura del motore era tale che non seguivano gravi danni
 
2) la tenuta di strada in frenata era aleatoria. Il furgone si spostava verso destra o sinistra in maniera imprevedibile
 
3) nella versione alimentata a GPL la bruciatura della guarnizione della testata era normale
 
==Dati tecnici==