Legio VIII Augusta: differenze tra le versioni

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All'inizio dell'impero, Augusto si ritrovò con parecchie legioni, tra quelle proprie e quelle ereditate da Marco Antonio. Quelle che non furono sciolte vennero ricollocate sul territorio, e l'VIII, ora nota come ''Mutinensis Gallica Victrix'' (abbreviato MGV), venne inviata a presidiare l'Africa del nord, in Tunisia, anche se alcune sue ''[[vexillatio]]nes'' vennero impiegate nella [[guerre cantabriche]]. Successivamente la legione venne spostata nei [[Balcani]]: il fatto che ricevette il titolo ''Augusta'' è probabilmente legato ad una vittoria ottenuta a metà degli [[anni 10 a.C.]], oppure al fatto che era "devota ad Augusto", che l'aveva ricostituita.
 
Sotto Tiberio, nel [[19]], sue ''vexillationes'' erano trasferite, anche se solo temporaneamente dalla [[Pannonia]] (dislocata a [[Sirmio]]), nella [[Africa (provincia romana)|provincia africana]] per sedare una rivolta tra i [[Musulami]] di Tacfarinas. Tornavano poco dopo (dal [[24]]-[[25]]), sul fronte [[Pannonia|pannonico]]. Fu, quindi, dislocata dal [[46]] al [[68]] circa a ''[[Novae]]'' in [[Mesia (provincia romana)|Mesia]].<ref name="VIIIAugustaNovae">{{AE|1914|93}}; {{AE|1999|1331}}.</ref>
 
Successivamente si attinsero dalla Legio VIII i contingenti inviati in [[Britannia]] a presidio del [[Vallo di Adriano]]. La legione fu, però, dislocata in modo permanente a partire da [[Domiziano]], ad ''[[Argentoratae]]'' (dall'[[88]]-[[90]]) dove rimase fino alla [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]].