Mahmud al-Zahar: differenze tra le versioni

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L'[[Forze di Difesa Israeliane|esercito israeliano]] lo arrestò più volte, e lo espulse dai [[Territori palestinesi|territori occupati]] nel [[1992]], insieme con gli altri leader di Hamas e del [[Movimento per il Jihad Islamico in Palestina]]. Al-Zahar si trasferì in [[Libano]], nella città di [[Marj al-Zuhur]], dove rimase un anno, prima di rientrare clandestinamente a Gaza.
 
Al-Zahar è sopravvissuto a un tentativo di [[Omicidi mirati israeliani|omicidio mirato]] israeliano nel settembre [[2003]], quando aerei [[F-16]] bombardarono la sua abitazione a Gaza. Durante il bombardamento, egli rimase leggermente ferito, ma perse il figlio maggiore, [[Khaled]], e la sua guardia del corpo. Al-Zahar ha perso un altro figlio in un raid israeliano a Gaza, il 15 gennaio [[2008]].
 
Alle [[elezioni parlamentari palestinesi del 2006]] è stato eletto, nelle liste di Hamas, al [[Consiglio Legislativo Palestinese]].