Morvan: differenze tra le versioni

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Nel [[52 a.C.]], una città chiamata [[Bibracte]] si trovava sul Monte Beuvray (826 m). Tale città, capitale della tribu celtica degli [[Edui]] è divenuta celebre al momento dell'invasione della Gallia da parte di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]]. È qui che le tribù galliche decisero di strutturare la loro difesa raggruppandosi dietro un solo capo, [[Vercingetorige]]. Il Monte Beuvray è ormai un luogo di scavi molto importante. Gli archeologi hanno riportato allla luce case e le mura difensive di Bibracte e tentano di definire quale fosse la vita dei galli. Il museo della civiltà celtica, costruito in prossimità degli scavi presenta tra le altre cose il risultato delle ricerche a Bibracte.
 
Dopo l'invasione romana, Bibracte è abbandonata per [[Autun]] situata a una ventina di chilometri. Se Bibracte è una città puramente celtica, Autun (''Augustodunum'') al contrario è stata voluta dall'imperatore romano [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]]. Vi si può ancora ammirare un tempio (dedicato a [[Giano]]), le antiche mura della città e due delle sue porte, così come un immenso teatro che poteva, all'epoca, accogliere 20.000 persone.
 
A partire dalla metà del [[XIX secolo]], il Morvan ha conosciuto una profonda evoluzione. Nel [[1858]] infatti è stato creato il lago dei Settons per permettere il trasporto del [[legno]] per Parigi via Cure e Yonne, poi dopo le inondazioni di Parigi del [[1910]], fu deciso di regolare i margnini della [[Senna]] grazie a bacini artificiali. Da tale progetto sono nati i laghi di [[lago di Chaumeçon|Chaumeçon]], [[lago di Saint-Aignan|Saint-Agnan]], del [[lago del Crescent|Crescent]], e il gigantesco [[lago di Pannecière]], il serbatoio idrico della zona.