Cuccìa (Calabria): differenze tra le versioni

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|ingredienti = {{Lista|[[grano]]|[[carne]]|[[spezie]]}}
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La '''''cuccìa''''' è un piatto tipico della provincia [[CalabriaCosenza|calabresecosentina]], a base di [[grano]] bollito, [[carne]] di [[capra]] e/o di [[maiale]] e [[spezie]]. Viene preparato tradizionalmente a [[Pedace]] in occasione della Festa della Madonna Addolorata detta "[[Festa della Pecorella]]". La tradizione è presente, in modo minore, anche in altri comuni della [[Sila|presila]] cosentina. La preparazione del piatto richiede circa da 1 a 2 settimane e passa attraverso diverse fasi: la pulizia del grano, la successiva macerazione, la bollitura e la cottura nel tradizionale forno a legna. Per la preparazione si usa un contenitore tradizionale che prende il nome di ''Tinìellù''. I primi accenni relativi a questa antica tradizione sono stati scritti da [[Vincenzo Padula]], prete poeta di [[Acri (Italia)|Acri]]. Si segnala una pietanza simile in [[Cuccìa (Sicilia)|sicilia]] che però è un [[dolce]].<ref>[http://www.asa-press.com/s-frumento.html Riportiamo in tavola il frumento integrale]</ref>
 
== Origini ==