Petit Trianon: differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Chambre de la Reine du Petit Trianon 004.jpg|thumb|Camera di Maria Antonietta|263x263px]]
Fu progettato da [[Ange-Jacques Gabriel]], per volere di [[Luigi XV di Francia|Luigi XV]], per la sua amante più celebre, [[Madame de Pompadour]]. Fu edificato tra il [[1762]] e il [[1768]].
 
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[[File:Petit Trianon - Salon de compagnie.jpg|thumb|263x263px|Salone]]
Di architettura semplice, vagamente ispirata a forme classiche, spiccante nella sua bianchezza fra il bel verde dei giardini, isolato e pur vicino a [[Versailles]], questo palazzo di una favorita e ora di una sovrana non è neppure lussuoso, avendo in tutto sette o otto locali, un'anticamera, una sala da pranzo, un salottino e una sala, il bagno e infine una piccola biblioteca. In questo palazzo [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]] nel corso di tanti anni non ha mai portato mutamenti essenziali, e, col suo gesto sicuro, neppure vi ha introdotto lusso o fasto di arredi; nulla di indiscretamente prezioso in queste camere che cercano effetti intimi; al contrario, ella intona tutto a una chiarezza delicata e riservata, a quel nuovo stile discreto e semplicissimo, tanto più vicino al nostro moderno sentire e che ingiustamente ha preso il nome da ''Louis Seize.'' Da lei, da questa donna gentile, agile, elegante dovrebbe aver nome: stile Maria Antonietta dovremmo dire, perché quelle forme fragili e graziose non rammentano certo il massiccio [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]], né il suo gusto grossolano.
[[File:Chambre de la Reine du Petit Trianon 004.jpg|thumb|Camera di Maria Antonietta|263x263px]]
Armonico dal letto al portacipria, dal clavicembalo al ventaglio d'avorio, dal divano alle miniature, sempre si avvale del materiale più scelto e meno vistoso, di fragile apparenza eppure durevole, armonizzando linee antiche e grazia francese, il gusto per la delicatezza che sostituisce la drammatica pompa del ''Louis Quinze ''e del ''Louis Quatorze. ''Il salotto, dove si chiacchierava e ci si intratteneva con disinvolta tenerezza, diventa centro della casa al posto dei pretenziosi e lussuosi saloni; i rivestimenti in legno a doratura sostituiscono il gelido marmo, la mutevole lucentezza della seta e la lievità tenue della batista soppiantano l'opprimente velluto e il pesante broccato, i teneri colori crema pallido, fior di pesco, azzurro di primavera iniziano i loro discreto trionfo; non si mira alla grandiosità prepotente e alla imponente teatralità, ma alla discrezione più lieve, non si vuole sottolineare il potere di una regina, ma la grazia di una giovane donna che trova la sua eco in tutti gli oggetti di cui si circonda.
 
Armonico dal letto al portacipria, dal clavicembalo al ventaglio d'avorio, dal divano alle miniature, sempre si avvale del materiale più scelto e meno vistoso, di fragile apparenza eppure durevole, armonizzando linee antiche e grazia francese, il gusto per la delicatezza che sostituisce la drammatica pompa del ''Louis Quinze ''e del ''Louis Quatorze. ''Il salotto, dove si chiacchierava e ci si intratteneva con disinvolta tenerezza, diventa centro della casa al posto dei pretenziosi e lussuosi saloni; i rivestimenti in legno a doratura sostituiscono il gelido marmo, la mutevole lucentezza della seta e la lievità tenue della batista soppiantano l'opprimente velluto e il pesante broccato, i teneri colori crema pallido, fior di pesco, azzurro di primavera iniziano i loro discreto trionfo; non si mira alla grandiosità prepotente e alla imponente teatralità, ma alla discrezione più lieve, non si vuole sottolineare il potere di una regina, ma la grazia di una giovane donna che trova la sua eco in tutti gli oggetti di cui si circonda.
[[File:Petit Trianon Amour.JPG|thumb|221x221px|Statua di Amore all'interno del tempio]]
Solo nell'ambito di tale cornice preziosa e armonica acquistano la giusta misura e il loro vero senso le statuette di Clodion, i quadri di [[Watteau]] e di [[Jean-Baptiste Joseph Pater|Pater]], l'argentea musica di [[Boccherini]] e tutte le altre elette creazioni di quest'arte minuta, incomparabile espressione della spensieratezza della viglia del terrore.
 
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Venne creato il ruscello che si riforniva di acqua da Marly con chilometri di tubi. Questo poi sbocca nel laghetto artificiale con l'isoletta artificiale e passa docile mormorando sotto ponti minuscoli, popolato dal leggiadro candore dei cigni. Viene eretta la grotta d'amore e il romantico Belvedere; nulla lascia supporre che questo paesaggio così commovente ed ingenuo sia stato preparato su innumerevoli disegni a colori, e che di tutto il giardino siano stati fatti per prova venti modelli in gesso.
[[File:Petit Trianon Amour.JPG|thumb|221x221px|Statua di Amore all'interno del tempio]]
 
In apparenza sparsi casualmente, in realtà esattamente calcolati dal romantico architetto, piccoli gioielli stanno disseminati nel giardino ad aumentarne la grazia. Un tempietto dedicato alla divinità di quell'epoca, il Tempio d'Amore, si erge su una collinetta, e la sua classica rotonda ospita una delle più belle statue di [[Edmé Bouchardon|Bouchardon]], un [[Eros|Amore]] che si ritaglia dalla clava di Ercole un arco lungisaettante. Il boschetto è percorso da sinuosi sentieri, i prati sono costellati di rari fiori, occhieggia fra il verde un piccolo padiglione per la musica, un ottagono candido, e tutto è disposto con tanto gusto che in realtà fra tanta grazia non si avverte più l'artificio.
[[File:Hameau Reine.JPG|thumb|218x218px|Hameau de la Reine]]